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L’incontro odierno a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro ungherese Viktor Orban ha avuto come obiettivo il rafforzamento delle politiche migratorie e la cooperazione bilaterale per affrontare la migrazione irregolare. Secondo una nota congiunta, i due leader hanno sottolineato l’importanza di una collaborazione fruttuosa con i Paesi di origine e di transito, per combattere le cause primarie della migrazione e contrastare il traffico di esseri umani.
Strategia contro la migrazione irregolare
Meloni e Orban hanno concordato sull’urgenza di disporre di un quadro giuridico aggiornato per aumentare i rimpatri dall’Unione Europea, con particolare attenzione a consolidare il concetto di Paesi sicuri. Hanno anche discusso nuove modalità per prevenire e combattere la migrazione irregolare, in conformità con il diritto UE e internazionale, riconoscendo l’importanza dell’accordo Italia-Albania.
Partenariato e commercio bilaterale
In riferimento ai rapporti commerciali, i due leaders hanno espresso soddisfazione per gli scambi commerciali del valore di 14 miliardi di euro registrati nel 2023. L’intenzione di promuovere ulteriormente il partenariato bilaterale è stata evidenziata, con particolare focus sugli investimenti nei settori delle infrastrutture e dell’energia.
Situazione internazionale e sostegno all’Ucraina
Meloni e Orban hanno discusso anche della situazione in Medio Oriente e hanno espresso il loro sostegno per una pace duratura in Ucraina, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite. Hanno inoltre pianificato il coinvolgimento dell’Italia nella Ukraine Recovery Conference, prevista per il luglio del 2025.
Cooperazione NATO e stabilizzazione Balcani
I leader hanno lodato il livello di cooperazione raggiunto in ambito NATO, evidenziando il supporto fornito dalle Forze Armate italiane al battaglione multinazionale a guida ungherese. È stata riaffermata la volontà di sostenere le iniziative della NATO e dell’Unione Europea per la stabilizzazione dei Balcani occidentali e il processo di allargamento della regione.