Malattie Rare: La Sfida di Sotero con la Cheratite da Acanthamoeba verso le Olimpiadi di Parigi

la testimonianza di alice sotero sulla cheratite da acanthamoeba

Il mondo dello sport è costellato di sfide e difficoltà, ma a volte gli atleti devono affrontare probelmi stimolanti anche al di fuori delle competizioni. Alice Sotero, atleta del Pentathlon Moderno e membro delle Fiamme Azzurre, ha recentemente condiviso la sua esperienza avendo contratto una rara forma di cheratite. Ancora una volta, la sua resilienza emerge come un esempio da seguire.

diagnosi e trattamento dell’atleta

Durante un viaggio di ritorno da una gara, l’atleta ha iniziato a notare sintomi che inizialmente associava a una recidiva di herpes, motivo per cui si era già sottoposta a trattamenti precedenti. “Pensavo fosse un semplice fastidio, ma si è rivelata qualcosa di più serio”, ha dichiarato Sotero. Dopo diverse visite mediche, il suo oculista di fiducia ha deciso di inviarla in Pronto Soccorso oftalmico a Torino. Qui, un tampone oculare non ha rivelato batteri o infezioni, ricorrendo così a ulteriori analisi. Sottoposta a uno scraping oculare, è giunta infine la diagnosi di cheratite da acanthamoeba.

il percorso di recupero

La atleta ha affrontato cure intensive e un significativo dolore, descritto da lei stessa come insopportabile. “Un’ulcera mi provocava molto dolore”, ha ricordato, sottolineando che gli antinfiammatori e gli antidolorifici inizialmente non portavano sollievo. La strada verso la guarigione è stata lunga, ma con pazienza e supporto medico, Sotero ha ripreso gli allenamenti. “Da ottobre ho subito un trapianto di cornea, i tempi di recupero sono lunghi e dall’occhio sinistro non vedo ancora nulla, ma non ho più dolore, che è un grande passo in avanti.”

conclusione e speranza per il futuro

Nonostante le sfide incontrate, Sotero ha dimostrato grande determinazione. La sua esperienza evidenzia l’importanza della consapevolezza e del riconoscimento di patologie rare. Con un monitoraggio attento e un adeguato supporto, è possibile continuare con l’allenamento e competere a livelli elevati. La testimonianza di Alice Sotero serve da ispirazione per tutti coloro che si trovano ad affrontare difficoltà nel loro percorso.