Markup prioritario per il sostegno all’Ucraina
Durante la Ministeriale Esteri svoltasi a Bruxelles, il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, ha evidenziato l’importanza cruciale di sostenere l’Ucraina, specialmente per quanto riguarda le infrastrutture fondamentali e le capacità di difesa aerea. Rutte ha sottolineato che esiste la necessità di stabilire priorità nel contesto dell’assistenza militare, dato che “non si dispone di una sovrabbondanza di sistemi di difesa aerea”.
Forniture per la difesa aerea
Rutte ha affermato: “Dobbiamo assicurarci che qualsiasi tipo di difesa aerea che possiamo fornire venga fornito all’Ucraina”, evidenziando le azioni compiute negli ultimi anni in supporto dei sistemi di difesa ucraini. Ha puntualizzato l’importanza di rispondere alle esigenze specifiche, in particolare quelle legate alle infrastrutture energetiche, considerando che la Russia sta sfruttando l’inverno come strategia bellica.
Estonia e la sicurezza dell’Ucraina
In aggiunta, il Ministro degli Esteri estone, Margus Tsakhna, ha ribadito che la Russia continuerà a rappresentare una minaccia per l’Ucraina. La soluzione proposta è l’ingresso dell’Ucraina nella NATO, quale garanzia di sicurezza efficace. Tsakhna ha menzionato la possibilità che l’Ucraina possa entrare nella NATO anche se parte del suo territorio fosse occupato, facendo riferimento alla precedente esperienza della Germania Ovest.
Aumento delle spese per la difesa
Tsakhna ha presentato la proposta di aumentare le spese per la difesa degli alleati NATO, suggerendo che ogni nazione dovrebbe raggiungere una spesa pari ad almeno 2,5% del PIL. Inoltre, il Ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, ha concordato sull’ingresso di Kiev nella NATO come soluzione di sicurezza, descrivendola come la più economica.
Il Regno Unito, attualmente con una spesa di 2,3% del PIL, prevede di aumentarla al 2,5%, e invita gli alleati NATO a impegnarsi seriamente nelle spese per la difesa, come affermato dal Segretario di Stato agli Esteri, David Lammy.
Ospiti di rilievo alla Ministeriale
- Mark Rutte
- Margus Tsakhna
- Gabrielius Landsbergis
- David Lammy