risposta alle polemiche di ‘più libri più liberi’
La curatrice della manifestazione ‘Più libri più liberi’, Chiara Valerio, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo le controversie relative all’invito al filosofo Leonardo Caffo, accusato di maltrattamenti. In un incontro con i giornalisti, Valerio ha chiarito la posizione della fiera, attualmente in corso alla Nuvola dell’Eur a Roma.
le scuse e i rinvii
Chiara Valerio ha affermato: “Non abbiamo eluso il tema; le scuse sono state sincere e gli spazi sono stati concessi. Questo è ciò che abbiamo deciso di fare.” La rinuncia di Caffo ha generato un numero significativo di defezioni, pari a 23 su un totale di 1.200 relatori previsti nei cinque giorni della fiera.
obiettivi e programma della fiera
Quando è stata interpellata riguardo agli obiettivi di quest’edizione, Valerio ha spiegato: “Non abbiamo un messaggio chiaro, poiché un programma è molto più complesso di una semplice comunicazione.” Ha aggiunto che il programma riflette le esigenze degli editori e delle case editrici partecipanti, con particolare attenzione a temi attuali come le guerre in corso e la non conformità.
riferimenti storici e riflessioni sui viaggi
In un interessante parallelismo, Valerio ha richiamato l’opera di Marco Polo, sottolineando come il mondo che si presentava ai tempi di Polo fosse percepito come piccolo rispetto alla vastità attuale, con viaggi che oggi risultano impossibili. Ha espresso la speranza che attraverso i libri e una programmazione ricca di contenuti, sia possibile espandere l’immaginazione e concepire un mondo più ampio.
- Chiara Valerio – Curatrice
- Leonardo Caffo – Filosofo