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L’ex premier Giuseppe Conte affronta le recenti affermazioni di Beppe Grillo, cercando di mantenere una posizione assertiva nonostante le critiche indirizzate al Movimento 5 Stelle. Il contesto attuale evidenzia le sfide interne alla comunità e la volontà di rimanere uniti di fronte alle difficoltà.
03 dicembre 2024 | 19.53
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In seguito al video rilasciato da Beppe Grillo il 3 dicembre, nel quale viene dichiarato il “de profundis” del Movimento 5 Stelle, Conte dichiara: “È serafico? Certo, perché c’è da preoccuparsi?”, mostrando una certa tranquillità ai giornalisti prima della riunione congiunta del gruppo parlamentare.
“Grillo è disinformato”
Conte afferma che la comunità 5 Stelle, spesso soggetta ad attacchi esterni, è abituata a combattere “battaglie scomode”. Esemplifica le posizioni del Movimento su temi come il no all’Europa delle armi, il rifiuto dell’aumento dei fondi pubblici per i partiti, la lotta per il salario minimo e l’opposizione all’autonomia differenziata. Inoltre, evidenzia la delusione per coloro che dovrebbero sostenere il Movimento, ma che invece si sono isolati.
“Molte proposte sono già state tradotte in iniziative legislative” afferma, ribadendo l’impegno del Movimento nel portare avanti tali proposte in Parlamento con “forza e determinazione”. Sottolinea l’orgoglio della comunità: “Questa è una comunità che non si lascia calpestare, che non va per funghi. Da giovedì a domenica ci sarà un ritorno alle urne, poiché ci sono nuove battaglie da affrontare, selezionate dalla base e che saranno i nostri obiettivi strategici”, conclude Conte, invitando a tornare a votare per un cambio di direzione.
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