Roma, presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale “G. Armellini” di Largo Beato Placido Riccardi, si stanno vivendo situazioni critiche. Gli studenti e il personale scolastico segnalano gravi problematiche strutturali, rendendo difficile lo svolgimento delle attività didattiche. Questo scenario rappresenta un problema esteso all’intera rete scolastica cittadina. Le immagini pubblicate sul portale Welcome to Favelas ritraggono condizioni allarmanti. Un giovane studente ha commentato: “Ciao ragazzi, sono uno studente dell’itis Armellini di Roma. La nostra scuola è in condizioni pessime: ci piove dentro, i tubi dell’acqua sono rotti e i bagni chiusi. Per non parlare dei termosifoni che non funzionano. L’unica cosa che dice la preside è di portare una coperta quando fa freddo.”
Situazione generale dell’istituto
La struttura, frequentata da centinaia di studenti, si trova in uno stato di degrado allarmante. Sono molte le aree dell’edificio soggette a infiltrazioni d’acqua, probabilmente per la disastrosa manutenzione del tetto. Questa situazione compromette non soltanto la sicurezza degli spazi, ma rappresenta anche un serio rischio per l’integrità degli ambienti scolastici. Un ulteriore problema rilevante riguarda l’impianto idrico, con tubature obsolete che provocano frequenti perdite, costringendo alla chiusura di numerosi bagni. Gli studenti si trovano quindi a subire lunghe attese per accedere ai servizi, aggravando le loro difficoltà quotidiane all’interno dell’istituto.
Assistenza invernale inefficace
La mancanza di riscaldamento peggiora ulteriormente la situazione. Con l’arrivo dell’inverno, i termosifoni guasti generano temperature gelide in aule e corridoi. Come misura temporanea, la dirigenza scolastica ha suggerito agli studenti di portare coperte da casa, scatenando polemiche per la scarsa adeguatezza della soluzione proposta. Questo approccio ha creato frustrazione tra gli studenti e le famiglie, evidenziando la necessità di interventi più strutturali.
Urgente ristrutturazione
La questione ha catturato l’attenzione dell’opinione pubblica, dato che i studenti hanno condiviso le proprie esperienze sui social media, rendendo evidente l’urgenza di risposte concrete. La comunità scolastica richiede azioni immediate per riqualificare il contesto di apprendimento e garantire il diritto all’istruzione in spazi dignitosi. Il problema della manutenzione scolastica non è recente: molte istituzioni italiane si trovano ad affrontare difficoltà legate a edifici inadeguati e a una burocrazia inefficiente, con insufficiente supporto economico. L’episodio dell’Armellini diviene, quindi, rappresentativo di una questione strutturale che necessita di un intervento programmato e prolungato, ma anche di soluzioni operative per le attuali emergenze.
Con l’inverno che si avvicina, crescono le aspettative in merito a un tempestivo intervento da parte delle istituzioni, affinché si possano mettere in atto misure concrete, superando approcci improvvisati e ripristinando un ambiente scolastico dignitoso.
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