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Marshall Brickman, noto sceneggiatore e regista statunitense, è venuto a mancare all’età di 85 anni il 29 novembre a Manhattan. Celebre per la sua collaborazione con Woody Allen, Brickman ha vissuto un’importante carriera cinematografica, riuscendo a conquistare un Oscar per il film ‘Io e Annie’. La triste notizia è stata comunicata dalla figlia, Sophie Brickman, attraverso il New York Times.
02 dicembre 2024 | 12.47
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gli esordi
Marshall Michael Brickman è nato il 25 agosto 1939 a Rio de Janeiro, in Brasile. Figlio di un ebreo polacco e di una madre newyorchese, si trasferì con la famiglia a Brooklyn nel 1943. Crescendo, la musica giocò un ruolo fondamentale nella sua vita: i Brickman partecipavano a festival folk a Washington Square Park. Marshall imparò così a suonare vari strumenti, tra cui banjo, chitarra e mandolino. Dopo il diploma alla Brooklyn Technical High School, si iscrisse all’Università del Wisconsin, inizialmente con l’intenzione di diventare medico. Dopo un’esperienza in ospedale, decise di focalizzarsi sulla musica. La svolta avvenne nel 1960, quando entrò a far parte del team di Candid Camera, per poi cimentarsi nella scrittura di battute per diverse produzioni, tra cui il Tonight Show.
la carriera nel cinema
Nel 1971, Brickman lasciò il Tonight Show per diventare produttore del Dick Cavett Show e sceneggiatore di The Muppets Show. La sua collaborazione con Woody Allen iniziò nel 1973 e durò tutta la vita. Si incontravano frequentemente per discutere delle loro esperienze nel settore. Il primo film su cui lavorarono insieme fu ‘Il dormiglione’ (1973), seguito da ‘Io e Annie’ (1977). Questo ultimo film raccontava la storia di un uomo che si confronta con i suoi quarant’anni, dando vita a un personaggio iconico interpretato da Diane Keaton. Uscito con grande successo, ‘Io e Annie’ ha vinto ben quattro Oscar nel 1978, con Brickman che ritirò il premio per la sceneggiatura.
Successivamente, Brickman ha continuato a collaborare con Allen sui film ‘Manhattan’ (1979) e ‘Misterioso omicidio a Manhattan’ (1993). Ha anche lavorato come sceneggiatore per altre opere, tra cui ‘Giorni di gloria… giorni d’amore’ (1991), ‘Trappola d’amore’ (1994) e ‘Jersey Boys’ (2014). Come regista, ha realizzato titoli come ‘Simon’ (1980), ‘Un incurabile romantico’ (1983) e ‘Gioco mortale – The Manhattan Project’ (1986).
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