Sinner sotto accusa: Kafelnikov invoca la squalifica a vita, Kyrgios supporta

le accuse a jannik sinner

Recentemente, l’ex tennista russo Yevgeny Kafelnikov ha lanciato nuove accuse nei confronti di Jannik Sinner, il quale è in attesa della sentenza definitiva del Tas sul proprio caso di doping. Kafelnikov ha voluto esprimere la sua opinione anche sulla squalifica di Iga Swiatek, trovata positiva a una quantità minima di trimetazidina.

le dichiarazioni di kafelnikov

In un post sul proprio profilo X, Kafelnikov ha dichiarato: “A volte mi chiedo, perché diavolo non ho usato steroidi durante la mia carriera? Così avrei potuto giocare 300 partite all’anno invece di 170”. Ha ribadito la necessità di sanzioni severe per chi utilizza sostanze dopanti, affermando che “dovrebbe esserci una squalifica a vita per chi viene trovato positivo”.

“Dovrebbe esserci tolleranza zero, non importa chi si sia”

L’ex campione ha aggiunto che la situazione attuale nel tennis potrebbe far pensare ai giovani giocatori che l’uso di steroidi possa essere accettabile.

risposta alla critica sui controlli antidoping

In risposta a chi sosteneva che i controlli antidoping non fossero rigorosi nel passato, Kafelnikov ha specificato di essere stato sottoposto a test antidoping tra le 15 e le 20 volte l’anno durante la sua carriera, sia in competizione che fuori.

il supporto di kyrgios a kafelnikov

La dura posizione di Kafelnikov riguardo al doping nel tennis ha trovato consensi anche in Nick Kyrgios, famoso tennista australiano. Kyrgios, dopo un periodo di inattività, ha recentemente criticato Sinner e ha condiviso i tweet di Kafelnikov, esprimendo il suo accordo con un semplice “Sì”.

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