L’episodio di furto che ha colpito un’eurodeputata veneta mette in evidenza non solo la vulnerabilità delle abitazioni, ma anche l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini.
L’eurodeputata del Partito Democratico, Alessandra Moretti, ha recentemente condiviso un’esperienza traumatica attraverso un post sui social media. Di ritorno da Bruxelles, ha trovato la sua casa a soqquadro, segno evidente che dei ladri vi si erano introdotti. Nella sua comunicazione, ha descritto la frustrazione e la paura provata al momento del rientro. Per non rischiare, ha immediatamente contattato le autorità competenti al numero 112. La polizia di stato di Vicenza è intervenuta rapidamente, effettuando un’ispezione sia all’interno dell’abitazione che nel giardino esterno, offrendo supporto e assistenza in un momento così difficile.
Moretti ha espresso la sua gratitudine per il lavoro svolto dagli agenti, dal personale della scientifica e dal Questore Dario Sallustio, evidenziando il valore della loro presenza nel garantire la sicurezza pubblica. In particolare, ha apprezzato anche Giacomo Bezzi, che l’ha aiutata a ricostruire la dinamica dell’accaduto.
“No a facili strumentalizzazioni”
Nel suo intervento, Moretti ha voluto chiarire le sue posizioni rispetto alla possibile strumentalizzazione di questo evento. Ha sottolineato che le bande che hanno operato in zona negli ultimi giorni potrebbero avere origini diverse, senza etichettarli basandosi su pregiudizi razziali o nazionali. Ha affermato l’importanza di perseguire i criminali e di assicurarli alla giustizia, indipendentemente dalla loro provenienza. Richiamando il tema delle risorse per le forze dell’ordine, ha ribadito che è fondamentale fornire strumenti adeguati per affrontare il problema della criminalità in modo efficace, evitando slogan superficiali e puntando su una cultura della legalità.