il legame tra i sintomi influenzali e il genere
La questione dell’esperienza dei sintomi influenzali tra uomini e donne è da tempo oggetto di discussione. Nonostante comuni credenze, non esistono prove scientifiche solide che dimostrino un’influenza maschile predominante. Le differenze percepite nel lamentarsi dei sintomi influenzali sollevano interrogativi sui fattori biologici e psicologici che possono contribuire a questa percezione.
la percezione dei sintomi nell’immaginario collettivo
È possibile osservare una certa rappresentazione di questa “debolezza” maschile, amplificata nell’immaginario collettivo tramite media, sketch comici e pubblicità. L’autrice di un articolo ha analizzato questa tendenza, evidenziando come vi siano povere evidenze scientifiche a sostegno di tali affermazioni. Il sesso rappresenta una variabile biologica significativa nella risposta immunitaria, ma la reale esistenza di un’influenza solo ‘maschile’ rimane da dimostrare.
fattori biologici e immunitari
Studi hanno suggerito che gli alti livelli di estrogeni possano avere un ruolo positivo negli esiti delle infezioni respiratorie, come quelle causate da vari virus. Inoltre, si è constatato che alcune infezioni virali sembrano manifestarsi in modo meno grave nelle donne, dovuto a una risposta immunitaria maggiormente robusta. Questi fattori non sono sufficienti a spiegare completamente le differenze nelle esperienze di malattia tra i sessi.
analisi di esperti nel campo
Per fornire ulteriori chiarimenti, l’Adnkronos Salute ha consultato esperti nel campo delle malattie infettive. È emerso che, secondo l’infettivologo Matteo Bassetti, non vi è base scientifica solida a supporto della convinzione che gli uomini percepiscano sintomi influenzali in modo più intenso. Si riconosce un aspetto psicologico che gioca a favore di questa percezione.
considerazioni sul dolore e sulla percezione
In aggiunta, il virologo Fabrizio Pregliasco ha sottolineato come le donne, avendo affrontato esperienze dolorose legate alla gravidanza, possano avere una maggiore tolleranza al dolore e, pertanto, una percezione differente dei sintomi. La malattia influenzale in sé è identica per entrambi i sessi; la differenza risiede nella risposta emotiva e nella soglia di tolleranza.
ospiti esperti consultati
- Matteo Bassetti – Infettivologo
- Fabrizio Pregliasco – Virologo