attacco a quartier generale militare
Un attacco rivolto a un quartier generale militare ha causato quattro vittime nel contesto delle attuali tensioni in Siria. I ribelli hanno ottenuto il controllo della Grande Moschea e della storica cittadella di Aleppo, portando all’imposizione di un coprifuoco nell’intera area. Secondo le forze armate siriane, i gruppi armandi, guidati da Hayat Tahrir al-Sham, hanno compiuto un attacco intenso, sostenuto da numerosi terroristi stranieri.
l’avanzata dei ribelli
L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha comunicato che le fazioni militari controllano ora oltre la metà di Aleppo, capitale dell’omonima provincia settentrionale. Durante un’offensiva di grande portata contro le truppe governative, i ribelli hanno confermato il controllo della Grande Moschea e della cittadella storica, penetrando anche nella piazza Saadalá al Jabri, cuore pulsante della città.
raid aereo russo
Un attacco aereo condotto da un caccia russo ha coinvolto una caserma militare ad Aleppo, portando a almeno quattro decessi. Questo raid ha avuto luogo nelle prime ore del mattino e ha visto il lancio di missili contro un quartier generale situato nella zona rurale settentrionale. L’attacco ha provocato la distruzione del quartier generale e di svariati veicoli militari, secondo l’organizzazione meneghina da cui proviene la notizia.
conseguenze e reazioni
Il ministero della Difesa siriano ha confermato le pesanti perdite subite dalle proprie forze, evidenziando il numero elevato di soldati uccisi e feriti nell’offensiva. Il gran volume degli attaccanti e la molteplicità di fronti hanno costretto le forze armate ad adottare misure di ridispiegamento per rafforzare le linee difensive e prepararsi a un eventuale contrattacco.