Banda dell’Escavatore Sgominata a Siracusa: 5 Arresti in Un’Operazione di Successo

Sono stati fermati oggi a Siracusa i membri di una banda specializzata in rapine e furti. Le autorità hanno emesso cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere contro i presunti componenti dell’organizzazione criminale.

Uomo alla guida di un escavatore - Fotogramma
Uomo alla guida di un escavatore – Fotogramma

30 novembre 2024 | 08.29

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Le rapine con la tecnica della ‘spaccata’

Negli ultimi mesi, la banda ha perpetrato numerosi furti utilizzando escavatori e autocarri rubati. Questi veicoli venivano impiegati per distruggere gli accessi delle attività suscettibili di essere vittimizzate, al fine di consentire un rapido accesso e la sottrazione delle casseforti. Le indagini hanno rivelato che la base operativa della banda si trovava nelle campagne di contrada Cannellazza, a Carlentini, dove pianificavano le loro azioni criminali.

I mezzi nascosti nei punti strategici

La scelta dei luoghi di nascosta operativa non era casuale, dato che permettevano facili collegamenti con il territorio circostante. I percorsi interni di Contrada Cannellazza facilitavano una rapida fuga in caso di intervento delle forze dell’ordine. L’attività di polizia, intensificata negli ultimi periodi, ha portato al sequestro di diversi escavatori e camion rubati, nonché al ritrovamento di parte del bottino di furti in istituti bancari. È stato anche osservato come il gruppo eseguisse accurati sopralluoghi prima di ciascun colpo per ottimizzare le operazioni e garantire una via di fuga.

I membri della banda erano abili nell’uso degli escavatori, con la capacità di portare a termine il furto in tempi brevissimi. Inoltre, è emerso che erano dotati di armi e materiale esplodente, utilizzati per attaccare i bancomat durante i colpi. La tecnica impiegata, nota come ‘marmotta’, prevedeva l’innesco di un ordigno che provocava l’esplosione della cassa, consentendo agli autori di appropriarsi del denaro. Nella notte, le autorità hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei cinque sospetti.

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