Civitavecchia ha recentemente registrato un arresto significativo riguardante un giovane di 21 anni, accusato di stalking nei confronti della sua ex fidanzata e dei membri della sua famiglia, compresa la nonna. L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto durante una situazione di flagranza di reato, che ha seguito una serie di comportamenti persecutori e minacciosi perpetrati dall’individuo, nonostante una denuncia già presentata precedentemente.
Civitavecchia, perseguita la sua ex e la sua famiglia
La questione è iniziata con una denuncia presentata dalla vittima nel mese di aprile. L’uomo, non riuscendo ad accettare la fine della relazione, ha dato vita a una serie di atti di persecuzione caratterizzati da comportamenti ossessivi. Nonostante un processo giudiziario in corso, la situazione è migliorata in modo preoccupante nei giorni scorsi, con il giovane che si è ripresentato presso l’abitazione della ragazza e della nonna.
Uno degli eventi più gravi ha visto il giovane mettere in pericolo la propria ex, la quale è riuscita a salvarsi solo grazie all’intervento provvidenziale di un passante. In seguito a questo episodio, la ragazza ha necessitato di assistenza medica presso il pronto soccorso.
Minacce contro tutti, nonna inclusa
La situazione ha raggiunto il suo apice quando il giovane, temendo una possibile denuncia da parte del padre della vittima, si è presentato in modo aggressivo presso l’ufficio di polizia. Qui, ha dato luogo a un episodio di violenza, cercando di aggredire gli agenti e scagliando a terra un pacco voluminoso contenente fili e batterie, che ha creato una situazione di allerta.
L’operazione delle forze di polizia ha portato a una perquisizione. Sebbene dal pacco non siano emersi esplosivi, sono stati rinvenuti quattro coltelli, compresi due a serramanico. Inoltre, una perquisizione domiciliare ha consentito il sequestro di ulteriori armi, tra cui una katana e un arco con frecce in metallo.
Le indagini hanno evidenziato un ulteriore aspetto inquietante: i profili social del 21enne contenevano numerosi video contenenti contenuti violenti e minacciosi, principalmente indirizzati verso le istituzioni e la sua ex fidanzata. Questo materiale ha ulteriormente supportato le accuse di stalking.
L’arresto e le indagini
Il giovane è stato arrestato e trasferito nella Casa Circondariale locale. Le operazioni sono state attentamente coordinate dalla Procura della Repubblica, che ha seguito ogni fase delle indagini.
Il caso solleva preoccupazioni riguardo all’escalation di atti persecutori, un fenomeno crescente che può avere conseguenze devastanti per le vittime. Grazie all’immediato intervento delle forze dell’ordine, è stato possibile evitare un epilogo tragico; La vicenda rimane un forte richiamo alla necessità di combattere con fermezza i comportamenti persecutori e violenti.