Sinner: Possibile Caso Doping, Cosa Cambia con Swiatek e Quando Attenderemo la Sentenza

Jannik Sinner è nel mezzo di un’importante situazione legata a un ricorso della Wada riguardante un presunto caso di doping. La dinamica di questo processo suscita notevole attenzione, soprattutto dopo le recenti notizie riguardanti la sua collega Iga Swiatek, nota tennis polacca.

Jannik Sinner - Fotogramma
Jannik Sinner – Fotogramma

29 novembre 2024 | 11.56

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Il caso di Iga Swiatek ha riportato alla ribalta la posizione di Jannik Sinner, coinvolto in una vicenda di doping sulla quale dovrà pronunciarsi il Tas. Inizialmente, Sinner era stato dichiarato innocente, ma la Wada ha deciso di fare appello.

Recentemente, Swiatek, attualmente al secondo posto nel ranking mondiale, ha ricevuto una sospensione di un mese dopo una positività a un controllo antidoping di agosto, dove è stata trovata una “bassa concentrazione di trimetazidina“, sostanza vietata.

La contaminazione accidentale è stata causata dall’uso di melatonina, acquistata in Polonia, che non riportava l’indicazione della sostanza illecito. I giudici hanno pertanto emesso un ‘rimprovero a titolo di colpa’, riducendo così la pena da due anni a un solo mese di squalifica.

le differenze tra Sinner e il caso Swiatek

Esistono differenze significative tra il caso di Swiatek e quello di Sinner, principalmente riguardo alla definizione di “assenza di colpa e negligenza” e “assenza di colpa e negligenza significativa“. Le sostanze coinvolte sono inoltre diverse: Closterbol per Sinner e trimetazidina per Swiatek.

La contaminazione è stata riconosciuta come indiretta per Sinner, avvenuta durante un massaggio, mentre per Swiatek è risultata diretta. Resta da capire quando sarà comunicata la sentenza per Sinner.

sinner, quando arriverà la sentenza

La decisione del Tas sul ricorso presentato dalla Wada riguardo a Sinner è attesa per febbraio. Questa sentenza non necessariamente smentirà la decisione di primo grado, ma analizzerà nuovamente tutte le prove fornite. Jannik dovrà dimostrare di non essere stato negligente o di non aver commesso un errore grave. Se riuscisse a dimostrare la sua innocenza non ci sarebbero sanzioni, come stabilito in primo grado; in caso contrario, le sanzioni potrebbero variare da un minimo di 12 mesi a un massimo di 24 mesi di squalifica.

La Wada ha già presentato la sua memoria di appello, ora si attende la risposta di Sinner. L’udienza si svolgerà a febbraio, con la sentenza potenzialmente attesa entro la fine del mese, a patto che non vi siano ritardi dovuti agli impegni sportivi di Jannik.