Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di un grande protagonista. Fernando Capecchi, conosciuto agente di spettacolo e talent scout, è deceduto all’età di 80 anni nella sua casa a Ramini, nel comune di Pistoia. La sua carriera ha segnato profondamente il panorama della cultura e dell’intrattenimento italiano.
29 novembre 2024 | 19.21
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la carriera
La “Vegastar”, fondata nel 1974 da Fernando Capecchi, ha rappresentato un punto di riferimento per molti artisti emergenti. Inizialmente focalizzata sulla musica leggera, la sua agenzia ha collaborato con Gianni Ravera, il quale lo scelse come selezionatore per il Festival di Castrocaro, uno degli eventi cruciali per il lancio di nuove stelle. Questo connubio ha dato vita a talenti come Zucchero, Eros Ramazzotti, Fiordaliso, Paolo Vallesi e altri.
Capecchi ha compreso il potenziale della Toscana come serbatoio di talenti e ha dedicato molto del suo tempo alla scoperta e gestione di personaggi di spicco, tra cui Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello e Massimo Ceccherini. Tra le sue scoperte più significative vi è stata quella di un giovane Carlo Conti, allora DJ, e il comico Pieraccioni. Questo gruppo di talenti ha dato vita a spettacoli che sono diventati veri e propri cult, come ‘Fratelli d’Italia’ e ‘Aria fresca’, contribuendo a portare la comicità toscana in prima serata. Capecchi ha ricevuto riconoscimenti importanti, fra cui i titoli di Cavaliere e Grande Ufficiale della Repubblica Italiana, e nel 2018 ha pubblicato il libro “Saluta tutti. Vita, talenti, scoperte e avventure di un manager che si è fatto da solo”.
il cordoglio
Numerosi volti noti hanno espresso il loro cordoglio per la sua perdita. Carlo Conti ha condiviso su Instagram un messaggio toccante: “Ciao Fernando, che gavetta insieme! Quanti chilometri, quante serate, quante delusioni e quante soddisfazioni. Con te se ne va un pezzo di vita”.
Allo stesso modo, Leonardo Pieraccioni ha ricordato con affetto Capecchi, sottolineando quanto gli avesse creduto quando lui stesso non ne era sicuro: “Caro Fernando, avevo 17 anni e mi dicevi che avrei potuto fare questo mestiere… Ci siamo divertiti”.
Le personalità commemorative
- Carlo Conti
- Leonardo Pieraccioni
- Giorgio Panariello
- Massimo Ceccherini
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