La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, situata a Strasburgo, ha reso nota l’inammissibilità del ricorso presentato da Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate all’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto 2010 ad Avetrana.
29 novembre 2024 | 23.01
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Dettagli sul caso
Secondo quanto riportato dalla trasmissione “Quarto Grado” su Retequattro, la Corte ha respinto il ricorso presentato dai legali di Sabrina Misseri e Cosima Serrano, che si dichiarano sempre innocenti. L’atto, formalizzato nell’aprile del 2018, ha trovato risposta dopo oltre sei anni di attesa.
Profile delle coinvolte
Le due donne sono rispettivamente cugina e zia della vittima, Sarah. In contrasto con Michele Misseri, sul quale gravano accuse di soppressione di cadavere e inquinamento delle prove, continuano a mantenere la loro posizione di innocenza. Michele Misseri ha scontato otto anni di reclusione e, dopo una riduzione di pena, è stato rilasciato lo scorso febbraio.
Collegamenti con il caso
Le recenti notizie sul caso hanno riacceso l’interesse nei media e tra il pubblico, portando a rianalizzare i fatti precedenti.
Riduzione di pena per Michele Misseri
Michele Misseri, dopo aver ottenuto una diminuzione della condanna di 696 giorni, ha recuperato la libertà e ora vive di nuovo nella sua abitazione di Avetrana.
Contesto del delitto
L’omicidio di Sarah Scazzi ha suscitato scalpore e un’ampia copertura mediatica, evidenziando varie dinamiche familiari e giuridiche.
- Sabrina Misseri – Cugina della vittima
- Cosima Serrano – Zia della vittima
- Michele Misseri – Zio della vittima, condannato a otto anni