I recenti sviluppi in Siria evidenziano un deterioramento delle condizioni di sicurezza e stabilità nel Paese, con l’emergere di intensi conflitti tra le forze governative e gruppi armati. Le notizie più recenti hanno rivelato che jihadisti e milizie alleate hanno effettuato avanzate significative verso il centro di Aleppo, dopo scontri accesi con l’esercito di Bashar al-Assad.
avanzata nel centro di aleppo
Fonti giornalistiche internazionali riportano che i combattenti, dopo aver fatto esplodere due autobombe, sono riusciti a penetrare in alcuni quartieri della città, come Al-Hamdaniya e Nuova Aleppo. L’agenzia Anadolu e l’emittente al-Jazeera hanno confermato il verificarsi di tali eventi. Nonostante gli sforzi dell’esercito di Damasco per restaurare il controllo su più posizioni, continuano a persistere violenti scontri.
coinvolgimento militare russo
Si prevede un intervento dell’aeronautica russa per cercare di mutare l’esito degli attuali combattimenti. Le forze siriane accusano i jihadisti di utilizzare armi pesanti e droni, e i cittadini di Aleppo esprimono crescente preoccupazione per la crescente insicurezza.
raid aerei su idlib
A seguito dell’escalation del conflitto, giungono notizie di intensi raid aerei effettuati dalle forze siriane e russe su Idlib, ultima roccaforte di ribelli e jihadisti nel nord-ovest della Siria. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha denunciato 23 attacchi aerei nella Regione, con almeno 255 morti registrati, inclusi 24 civili.
sostegno iraniano al regime
L’Iran ha confermato il proprio supporto al regime di Assad, mentre il ministro degli Esteri iraniano ha ribadito l’impegno a garantire la sicurezza in Siria. D’altra parte, il Cremlino ha descritto la situazione nei pressi di Aleppo come una violazione della sovranità siriana, auspicando un rapido ripristino dell’ordine da parte delle autorità locali.
ondata di sfollati
La crisi ha generato una notevole ondata di sfollati, con oltre 14.000 persone costrette ad abbandonare le proprie case in appena tre giorni. Le sofferenze civili aumentano, con segnalazioni di feriti gravi, tra cui bambini. Saraqeb si rivela cruciale per il controllo delle vie di comunicazione tra Aleppo e Damasco, e le tensioni si intensificano con un exodus di civili bloccati tra i due fuochi.
Si registrano anche testimonianze di studenti universitari costretti a lasciare il campus, sottolineando un clima di paura crescente. Gli attacchi delle fazioni ribelli vengono percepiti come il più vasto tentativo di conquista di Aleppo dal 2016. Ulteriori rapporti indicano diverse aree adiacenti agli scontri già sotto pressione e in fase di evacuazione.
Le conseguenze di questo conflitto incipiente si concentrano sui civili, che vivono in uno stato di ansia e instabilità.