Un episodio di alta tensione ha colpito il quartiere Don Bosco di Roma, dove una violenta rissa è culminata con l’arresto di tre persone e con la temporanea chiusura di un bar. L’incidente, che ha avuto luogo il 23 novembre, ha coinvolto l’uso di bastoni e bottiglie, illustrando un quadro preoccupante di conflitti tra avventori e gestori. La Polizia di Stato ha ricostruito la dinamica dei fatti, evidenziando la rapida escalation che ha caratterizzato l’evento.
Roma, maxi rissa con bastoni e bottiglie nel bar
Il conflitto è stato scatenato da una discussione tra due clienti di origine cubana e la titolare del bar, assieme al figlio minorenne. L’acceso contenzioso ha visto i gruppi coinvolti affrontarsi con oggetti contundenti, costringendo le forze dell’ordine ad intervenire in tempi brevi per evitare il peggio. Oltre agli arresti, tutti i soggetti coinvolti hanno richiesto assistenza medica. Gli arrestati comprendono entrambi i clienti e la titolare del locale, mentre il figlio è stato segnalato alla Procura per minori. L’episodio non rappresenta un’eccezione nella frequente escalation di violenza nella zona.
3 arresti e un denunciato: sigilli al bar
Il commissariato Tuscolano ha sottolineato che il bar era già sotto esame per precedenti problematiche. Negli ultimi mesi, la titolare era già stata coinvolta in situazioni conflittuali, inclusi atti di aggressione verso due donne e scontri con clientela. Questi fattori hanno portato a una decisione ferma da parte delle autorità.
La Divisione Amministrativa della Questura ha svolto accertamenti dettagliati sulla titolare, risultata avere diversi precedenti rilevanti. In considerazione di tali aspetti, il Questore ha applicato l’articolo 100 del TULPS, permettendo così la sospensione temporanea dell’attività del bar, ritenuto una minaccia per la sicurezza pubblica.
La decisione è stata comunicata dagli agenti del commissariato, imponendo la chiusura del locale per 15 giorni. Tale provvedimento mira a ripristinare la sicurezza nel quartiere e a inviare un messaggio chiaro contro episodi di violenza e disordine pubblico.
Problemi frequenti, per il quartiere Don Bosco
Questo evento mette in evidenza una questione in crescita nel quartiere Don Bosco, dove si registrano tensioni tra la comunità locale e alcune attività commerciali. Le forze dell’ordine, insieme alle autorità, sono impegnate nel monitoraggio attuo della situazione, per assicurare il rispetto delle regole e mantenere la tranquillità per i residenti.
La chiusura del locale rappresenta una misura concreta di intervento istituzionale per prevenire ulteriori episodi violenti, proteggendo così la comunità. Al momento, il bar rimarrà chiuso mentre proseguono le indagini per fare chiarezza sui fatti e le responsabilità dei soggetti coinvolti.