la dichiarazione di hezbollah
Naim Qassem, leader di Hezbollah, ha annunciato un’importante vittoria contro Israele, dichiarando che l’organizzazione ha raggiunto un traguardo significativo con l’attuazione del cessate il fuoco avvenuto due giorni fa nel sud del Libano. Questa affermazione è stata fatta durante il suo primo intervento pubblico da quando è scattato il cessate il fuoco. Qassem ha indicato che la durata e l’intensità dei combattimenti, insieme ai sacrifici e al supporto esterno ricevuto, hanno superato le esperienze del conflitto del luglio 2006. Ha ribadito che Hezbollah è riuscito a resistere contro gli attacchi israeliani e a ottenere una posizione di forza.
riconoscimenti da parte di israele
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha riconosciuto la necessità di questa tregua, ammettendo che l’esercito israeliano aveva bisogno di rilassarsi dopo intensi combattimenti. Qassem ha elogiato la pazienza mostrata dalla resistenza, che ha contribuito a ottenere questa vittoria. In questo contesto, ha espresso apertura alla cooperazione con l’esercito libanese, considerato un “esercito nazionale”. Secondo Qassem, l’accordo per la tregua è stato raggiunto che si inserisce nel rispetto della sovranità libanese, affermando che non ci saranno conflitti con l’esercito nazionale.
il morale della resistenza
Qassem ha quindi enfatizzato il ruolo di Hezbollah nel fermare il conflitto, dichiarando che la resilienza dell’organizzazione ha impressionato e disorientato gli israeliani. Nonostante la mancanza di volontà di guerra, Hezbollah si è dimostrato capace di difendersi e fermare le aggressioni. Ha citato le parole dell’ex ministro israeliano Avigdor Lieberman, mettendo in evidenza il contrasto tra le celebrazioni di Hezbollah a Beirut e la resa degli israeliani a Tel Aviv, che sventolavano bandiere bianche.
- Naim Qassem – Leader di Hezbollah
- Benjamin Netanyahu – Premier di Israele
- Avigdor Lieberman – Ex ministro israeliano