La recente decisione del fumettista Sio, supportata dalla casa editrice da lui co-fondata, Gigaciao, ha suscitato notevoli discussioni nell’ambito della fiera “Più libri più liberi”. Tale scelta è stata adottata in risposta alle controversie legate all’invito rivolto al filosofo Leonardo Caffo, il quale è stato costretto a ritirare la propria partecipazione a causa di accuse di maltrattamenti.
La decisione di Sio
In un lungo messaggio condiviso sui social, il fumettista ha comunicato la sua determinazione di non partecipare all’edizione 2024 della fiera. Sio ha dichiarato: “Pur apprezzando il passo indietro e le scuse, ho riflettuto a lungo e non me la sento personalmente di partecipare a questa edizione”. La scelta di Sio è in linea con quella della casa editrice Gigaciao, che ha optato per mantenere il proprio stand vuoto e destinare una donazione di 5 mila euro all’associazione Lucha y Siesta, che offre supporto a donne vittime di violenza.
Le polemiche legate all’invito a Caffo
Queste decisioni sono scaturite dalle polemiche riguardanti l’invito iniziale di Leonardo Caffo alla manifestazione. Caffo era stato invitato dalla curatrice Chiara Valerio, ma è stato oggetto di severe critiche, essendo sotto processo per violenza nei confronti della sua ex compagna. La fiera ha successivamente riconosciuto l’errore, dichiarando di “aver sbagliato e ferito, oltre le nostre intenzioni”.
Il punto di vista di Sio sulla violenza di genere
Sio ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema della violenza di genere, affermando che “credere alle vittime di violenza è fondamentale per contrastare la strumentalizzazione della presunzione di innocenza”. Ha infine espresso la propria impossibilità a partecipare serenamente all’evento, auspicando che il suo spazio possa essere occupato da chi intende affrontare il problema della violenza maschile.
L’iniziativa di Gigaciao
La casa editrice Gigaciao, recentemente fondata, ha ribadito la propria scelta di non partecipare all’edizione 2024 di “Più libri più liberi”. In un post sui social, si afferma che “non troverete né i nostri libri né i nostri autori e autrici”. Questo gesto si trasforma in un atto di solidarietà, con la donazione di 5 mila euro a Lucha y Siesta, per supportare il loro progetto di accoglienza per donne in difficoltà.
Gigaciao è composta da:
- Sio
- Dado
- Fraffrog
- Giacomo Bevilacqua