- Home
- Economia
In prossimità dello sciopero generale di domani, 29 novembre, indetto da Cgil e Uil, è stata adottata un’ordinanza di precettazione, firmata dal vice premier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che riduce la durata dello sciopero a sole 4 ore, limitando l’impatto sui servizi essenziali del trasporto aereo, pubblico locale e marittimo. L’importanza della precettazione e le sue implicazioni vengono chiarite dall’avvocato Vincenzo Ferrante, specializzato in diritto del lavoro e della previdenza sociale.
LETTURA: 3 minuti
definizione di precettazione
Secondo Ferrante, la precettazione rappresenta un’ordinanza rivolta ai lavoratori affinché riprenda il servizio relativo allo sciopero indetto, garantendo così la fornitura di servizi fondamentali. Questo potere è conferito al presidente del Consiglio o a un ministro delegato, e la sua attuazione deve seguire un confronto con i sindacati coinvolti. La precettazione può anche comportare il rinvio della data dello sciopero o la riduzione della sua durata totale.
conseguenze del mancato rispetto della precettazione
Se la precettazione non viene osservata, in passato si prevedevano sanzioni penali per i lavoratori; attualmente, la normativa del 1990 stabilisce solo sanzioni economiche per coloro che non si presentano al lavoro. È importante notare che i dipendenti non possono essere licenziati esclusivamente per il non rispetto di questo ordine. In un caso, un sindaco richiese un’azione legale contro autisti per interruzione di pubblico servizio, ma il procedimento fu archiviato per difficoltà nell’identificazione dei destinatari dell’ordine di precettazione.
impatto su lavoratori e sindacati
Le sanzioni economiche si applicano anche ai sindacati e ad altre associazioni professionali che non rispettano la precettazione, con sanzioni che variano da 5.000 a 50.000 euro. La legge tutela i diritti degli utenti e, pertanto, anche le imprese che non agevolano la ripresa dei servizi possono incorrere in sanzioni. Nonostante le pressioni, i lavoratori mantengono la libertà di non riprendere il lavoro.
Tag
Vedi anche