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Un’importante indagine condotta dai carabinieri di Pavia ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di alcune figure di spicco della politica e della pubblica amministrazione di Vigevano. L’operazione coinvolge il sindaco, una consigliera comunale e tre dirigenti di Asm Vigevano.
28 novembre 2024 | 10.04
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Al centro delle indagini c’è l’accusa di corruzione. Le forze dell’ordine hanno avviato una serie di perquisizioni, raccolta di documenti e audizioni di testimoni per fare chiarezza sui presunti reati contro la Pubblica amministrazione. L’inchiesta si è attivata in seguito alla nota “congiura di Sant’Andrea” del novembre 2022, quando diversi consiglieri comunali presentarono le loro dimissioni nel tentativo di modificare la composizione della Giunta di Vigevano. In questo contesto, un consigliere avrebbe ricevuto proposte corruttive, compresa la somma di 15.000 euro per appoggiare il movimento di dimissioni.
Dettagli sull’accusa
Ritenuti coinvolti nella proposta corruttiva ci sarebbero un noto politico locale già europarlamentare e un imprenditore edile, presidente dell’Ance di Vigevano. Strumenti di indagine sono stati applicati nelle abitazioni e negli uffici di questi soggetti. Nonostante le dimissioni siano state successivamente ritirate, il sindaco ha cercato di ottenere il supporto di un’altra consigliera, offrendole un incarico tramite un prestanome presso Asm Vigevano, diretto a garantire un vantaggio economico illecito. I tre dirigenti avrebbero collaborato, conoscendo l’inutilità della prestazione, per garantire il pagamento alla consigliera. Le indagini continuano e ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane.
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