- Home
- Salute
Il congresso del Gruppo Italiano per lo Studio delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali ha messo in luce la crescente necessità di affrontare seriamente le problematiche legate a queste patologie. La Fondazione Ig-Ibd, impegnata attivamente in questo ambito, chiede un maggiore supporto alle istituzioni e un’accelerazione nella ricerca.
Il presidente della Fondazione Ig-Ibd, Sandro Ardizzone, ha sottolineato che è fondamentale sensibilizzare le istituzioni riguardo alle malattie infiammatorie croniche intestinali, come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. È essenziale supportare la ricerca scientifica e sviluppare terapie innovative, visto l’aumento esponenziale dei pazienti con tali condizioni.
In Italia, si stima che ci siano circa 270-300 mila persone affette da malattie infiammatorie croniche intestinali, con proiezioni globali di circa 7 milioni di pazienti. Entro i prossimi decenni, queste cifre potrebbero lievitare fino a 30-50 milioni, rendendo urgente adottare misure efficaci. Ardizzone ha espresso la necessità di raccogliere dati veritieri e affidabili riguardo ai casi di colite ulcerosa e malattia di Crohn.
Tag
Vedi anche