uriano Cairo e la sua visione sul futuro del Torino
Durante l’evento ‘Sport Industry Talk’ tenutosi al Maxxi di Roma, Urbano Cairo, presidente di Rcs e del Torino, ha espresso le sue riflessioni riguardo al suo incarico e alla gestione del club. Cairo ha condiviso il suo desiderio di non rimanere a vita nel ruolo di presidente, affermando che sarà disposto a cedere il club quando arriverà qualcuno più capace e finanziariamente solidamente, evidenziando la sua intenzione di non essere un ostacolo alla crescita della società.
esperienza nella gestione del torino
Cairo ha raccontato di aver acquisito il Torino 19 anni fa, quando la squadra era in una grave crisi. “Ho risposto a una chiamata del sindaco di Torino, Chiamparino, preoccupato per il futuro del club, dopo aver ricevuto una spinta motivazionale da mia madre, una grande tifosa”, ha dichiarato Cairo. Negli anni successivi, il club ha affrontato alti e bassi, ma attualmente milita stabilmente in Serie A, con margini di miglioramento.
il modello di gestione del calcio italiano
Affrontando vari aspetti del calcio moderno, Cairo ha menzionato la success story dell’Atalanta e il suo allenatore, Gasperini, descrivendo il club bergamasco come un esempio di successo. Ha anche sottolineato che l’accesso a risorse finanziarie solide non è sempre sufficiente per ottenere risultati. Inoltre, ha messo in evidenza come il mercato italiano stia attraendo investimenti stranieri, grazie ai prezzi competitivi delle società rispetto ad altri paesi.
considerazioni finali sul futuro
Chiudendo il suo intervento, Cairo ha parlato delle opportunità offerte ai club italiani per attirare proprietà estere, senza generalizzare sui risultati ottenuti da tali investimenti. Ha affermato che, nonostante la presenza di capitali, i risultati non sono garantiti e la gestione richiede competenze.