Tajani Svela i Retroscena del No di Forza Italia al Canone Rai: Nessun Legame con la Famiglia Berlusconi

Il dibattito sul canone Rai

Il tema della riduzione del canone Rai continua a generare tensioni all’interno della maggioranza politica italiana. Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, ha recentemente espresso la sua contrarietà al taglio del contributo per il servizio pubblico radiotelevisivo, fortemente sostenuto dalla Lega. Tajani ha dichiarato che Forza Italia non si piegherà alle richieste di modifica del canone, mantenendo ferma la propria posizione sin dall’inizio della legislatura.

Le dichiarazioni di Antonio Tajani

Nel corso di un’intervento in Aula al question time della Camera, Tajani ha ribadito: “Non ricevo ordini da nessuno”. Ha poi sottolineato come l’approccio di Forza Italia non sia cambiato, evidenziando che il partito ha votato con l’opposizione contro la proposta di riduzione del canone da 90 a 70 euro. Questo voto ha avuto come risultato due battute d’arresto per l’esecutivo nella commissione Bilancio al Senato.

Un’opzione alternativa

Tajani ha altresì messo in discussione l’opportunità di ridurre il canone, suggerendo che anziché abbassarlo sarebbe più proficuo utilizzare il budget previsto per realizzare un significativo taglio delle tasse, utilizzando i fondi in progetti prioritari per la sanità o per riforme fiscali. Egli ha affermato: “Invece di tagliare il canone Rai che costa 50 centesimi al cittadino, i 430 milioni di euro potrebbero essere impiegati in opere concrete”.

Forza Italia e il ruolo nella coalizione

In risposta a chi sostiene che Matteo Salvini potrebbe rivendicare il secondo posto tra i partiti del centrodestra, Tajani ha sottolineato i risultati ottenuti alle ultime elezioni. Ha dichiarato che il consenso per Forza Italia dimostra chiaramente la sua posizione di secondo partito all’interno della coalizione. “I numeri parlano chiaro. A dimostrarlo sono i risultati delle elezioni europee”, ha concluso Tajani.

Personaggi coinvolti

  • Antonio Tajani
  • Matteo Salvini
  • Giorgia Meloni
  • Piersilvio Berlusconi
  • Marina Berlusconi