Durante la presentazione del libro di Maria Antonietta Calabrò, “Il trono e l’altare”, è emersa una notizia significativa riguardante il caso di Emanuela Orlandi. Alessandro Diddi, Promotore di giustizia del Vaticano, ha confermato l’esistenza di un dossier menzionato dal fratello di Emanuela, Pietro Orlandi.
Diddi ha affermato: “Abbiamo trovato un dossier di cui Pietro Orlandi parla molto. Il contenuto è riservato, e non riguarda un’indagine in corso”. Questo documento è stato riportato a Pietro dal Paolo Gabriele, in relazione alla scomparsa di Emanuela, avvenuta oltre quarant’anni fa.
dettagli sul caso Orlandi
Il Promotore di giustizia ha sottolineato che nel corso degli anni sono emerse cinque piste differenti riguardanti il caso: dalla tratta di esseri umani a questioni familiari. Diddi ha chiarito che queste piste non possono coesistere e che sono in corso verifiche sulle più attendibili.
Collaborazione con Italia
Diddi ha inoltre evidenziato la piena collaborazione con le autorità italiane: “Le indagini italiani e vaticane non sono in competizione, ma mirano a chiarire la situazione nel rispetto dei confini“.
interventi e opinioni
Alla conferenza era presente anche Ilario Martella, magistrato che sostiene la pista internazionale legata alla Stasi. Diddi ha ribadito l’importanza di mantenere una visione oggettiva, evitando di lasciarsi influenzare da opinioni personali: “Ognuna delle ricostruzioni ha una sua plausibilità, e l’approccio migliore è basarsi sui fatti”.
Ospiti presenti
- Alessandro Diddi, Promotore di giustizia del Vaticano
- Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi
- Ilario Martella, magistrato