Come vivere con l’apnea: la campagna ‘Al cuore del respiro’ svela la Iap

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un’iniziativa per la consapevolezza sull’ipertensione arteriosa polmonare

La campagna promossa da Msd e patrocinata da Amip e Aipi si propone di aumentare la conoscenza e la consapevolezza riguardo l’ipertensione arteriosa polmonare (Iap), una malattia rara che compromette gravemente la qualità di vita di chi ne è affetto. Le persone che vivono con questa patologia sperimentano una costante mancanza di respiro, una condizione che può manifestarsi in modo repentino, al punto da far percepire un senso di assenza di aria e una profonda incapacità di affrontare la quotidianità.

conseguenze della malattia

L’ipertensione arteriosa polmonare è caratterizzata da un aumento della pressione del sangue nelle arterie polmonari, che può portare a un progressivo scompenso cardiaco. Senza un trattamento adeguato, questa condizione può compromettere gravemente il cuore, rendendo più difficile il pompaggio del sangue attraverso i polmoni. Le implicazioni della Iap si estendono oltre il singolo paziente, influenzando negativamente anche le dinamiche familiari e le relazioni sociali.

la campagna ‘al cuore del respiro’

La campagna ‘Al cuore del respiro’, il cui obiettivo è portare alla luce la realtà vissuta dai pazienti, utilizza una metafora potente: il viaggio in apnea. Questo viaggio rappresenta le sfide quotidiane di chi vive con l’Iap, evocando l’idea di immergersi in ambienti ostili e di lottare per riportare alla luce il respiro vitale. Il video intitolato ‘Apnea’, con la partecipazione della campionessa di apnea Alessia Zecchini, è uno degli strumenti principali dell’iniziativa.

elementi della campagna

  • Testimonial: Alessia Zecchini
  • Sito web di riferimento: www.alcuoredelrespiro.it
  • Attività social con video, interviste e approfondimenti

diagnosi e trattamento

Le stime indicano che in Italia esistano tra 3.000 e 3.500 casi di Iap, mentre in Europa il numero si aggira intorno ai 30.000. La diagnosi per questa patologia è spesso tardiva poiché i sintomi iniziali sono aspecifici, come la fatica o l’affanno, causando ritardi di oltre due anni prima che un paziente venga adeguatamente indirizzato verso centri specializzati. Secondo le informazioni fornite dall’esperto Michele D’Alto, la malattia ha una mortalità superiore negli uomini rispetto alle donne.

bisogni dei pazienti

I bisogni dei pazienti con Iap si estendono sia sul piano clinico sia su quello psicologico. La natura invisibile di questa malattia rende ancora più urgente la necessità di un supporto adeguato. Le associazioni Amip e Aipi sono attivamente impegnate nel fornire assistenza ai pazienti e ai loro caregiver, affrontando la gestione della malattia, le problematiche familiari e la necessità di supporto psicologico.

il futuro della ricerca e del trattamento

Negli ultimi dieci anni, le opzioni terapeutiche per l’Iap si sono ampliate, permettendo un miglioramento significativo nella qualità della vita dei pazienti. Msd si impegna a sviluppare ulteriori strategie innovative di trattamento, consapevole dell’importanza di eliminare gli ostacoli burocratici che impediscono l’accesso tempestivo ai nuovi farmaci. Il supporto alle istituzioni, alle associazioni e alla comunità scientifica è cruciale per affrontare le sfide rappresentate da questa patologia rara e complessa.

interventi significativi

  • Nicoletta Luppi, presidente Msd Italia
  • Louise Houson, presidente Core Europe & Canada Region, Msd International

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