Durante la recente finale di Coppa Davis, l’Italia ha trionfato, confermandosi campione per la seconda volta consecutiva. Nonostante i festeggiamenti per la vittoria contro l’Olanda, un’importante voce del tennis italiano ha espresso insoddisfazione. Nicola Pietrangeli, ex campione e storico capitano della squadra italiana, ha condiviso le proprie riflessioni riguardo l’evento svolto a Malaga.
le parole di pietrangeli sulla finale
In un’intervista a Un Giorno da Pecora, Pietrangeli ha rivelato: “Sono rimasto deluso perché ero presente alla finale, ma nessuno mi ha invitato alla cerimonia di premiazione dell’Italia. Mi è dispiaciuto, lo dico sinceramente.” Questo commento mette in evidenza il suo attaccamento alla squadra e alle tradizioni del tennis.
i record nel tennis
Riguardo al giovane talento Jannik Sinner, Pietrangeli ha fatto notare che “Sinner è sulla buona strada per superare tutti i miei record, ma uno rimane irraggiungibile: le mie 164 partite giocate in Coppa Davis”. Inoltre, ha commentato la nuova formula della competizione, affermando che “rispetto ai miei tempi, risulta più semplice; manca però un po’ di romanticismo”.
il talento di sinner
Pietrangeli ha elogiato Sinner, affermando: “La sua potenza è sbalorditiva. Vince sempre nei momenti cruciali, e questa è la differenza tra un giocatore normale e un campione. Sinner è un campione, una caratteristica che si ha dalla nascita oppure no. È divertente assistere al suo gioco, rappresenta il tennis moderno.” Questo riconoscimento da parte di un grande del tennis sottolinea l’importanza del giovane tennista per il futuro della disciplina in Italia.
uomini chiave e ospiti
- Nicola Pietrangeli – ex tennista e capitano della Coppa Davis
- Jannik Sinner – giovane tennista italiano
- Olanda – squadra avversaria nella finale