Un audace colpo nel centro di Parigi
Il giorno 11 luglio, nel cuore del 2° arrondissement di Parigi, si è verificata una rapina strategicamente orchestrata in rue Vivienne. L’obiettivo del colpo era una borsa contenente 14 chili d’oro, del valore stimato di 589.000 euro, appartenente a Temis, una compagnia specializzata nel trasporto di beni di grande valore.
Quello che inizialmente appariva come un banale problema a una gomma, si è rivelato essere una manovra attentamente pianificata.
Un piano ben congegnato
La scena era preparata con cura: mentre un operatore stava trasferendo la preziosa borsa all’interno della camera di sicurezza del furgone, una donna con un bambino ha attirato l’attenzione dell’autista su una gomma difettosa.
Questo espediente ha dato modo all’aggressore di agire mentre il conducente era occupato a cambiare il pneumatico, trascurando la zona della camera di sicurezza.
La fuga del ladro
Con la destrezza di un illusionista, il sospettato è riuscito a mutare parte del suo abbigliamento durante il passaggio tra il pneumatico e la porta laterale del furgone.
In pochi istanti, ha aperto la serratura, ha afferrato la borsa con il marchio “Gold team” e si è dato alla fuga. Solo al ritorno dei dipendenti al deposito si sono resi conto della scomparsa del bottino.
Indagine e arresto
In seguito a un’inchiesta condotta dalla Brigade de Répression du Banditisme (BRB), il sospetto è stato riconosciuto e arrestato il 20 luglio presso la sua abitazione a Massy. Si tratta di un cileno di 49 anni, già ricercato per altre sei rapine avvenute nella capitale francese.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto 2,7 kg di gioielli e quasi 1.800 euro in contante, riscontrando anche un trasferimento di 10.500 euro verso il Cile.
Dimensione giuridica
In custodia dalla polizia, il sospettato ha riconosciuto il furto, affermando di non essere consapevole del contenuto della borsa. Ha anche negato di aver forato la gomma del furgone.
È stato deferito alla Procura di Parigi per una comparizione immediata e attualmente si trova in custodia cautelare in attesa del processo, fissato per il 28 agosto.
Riflessioni finali
Questo episodio mette in evidenza la crescente complessità delle tecniche di furto e la necessità di potenziare le misure di sicurezza per il trasporto di oggetti di valore.
Sottolinea, inoltre, l’importanza di mantenere un elevato livello di vigilanza di fronte a tali manovre, anche per i professionisti esperti nel trasporto di beni di valore.