perquisizione a cambiago
Un’operazione della Squadra Mobile di Milano ha portato alla realizzazione di una significativa perquisizione nel comune di Cambiago, durante la quale è stato scoperto quello che si presuppone essere il delitto arsenale della Curva Nord dell’Inter. L’intervento, avvenuto nella notte, ha visto il rinvenimento di un equipaggiamento pericoloso, simbolo di attività illecite legate al tifo calcistico.
contenuto dell’arsenale
Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno recuperato granate, pistole, kalashnikov, bombe a mano, mitragliette, proiettili e giubbotti antiproiettile. Questi elementi sono stati trovati all’interno di un garage, il cui utilizzo è attribuito a un soggetto collegato alla Curva Nord e noto per il suo legame con l’ex capo ultras Andrea Beretta. L’arsenale era conservato in un magazzino situato nelle vicinanze della residenza di Beretta. Il soggetto associato all’arsenale è stato arrestato e trasferito al carcere di San Vittore.
impatto dell’operazione
Questa operazione rappresenta un’importante azione delle forze dell’ordine contro il crimine organizzato legato al mondo del calcio e al tifo violento. La presenza di armi di questo calibro solleva serie preoccupazioni per la sicurezza negli eventi sportivi e nelle aree circostanti gli stadi.
ulteriori collegamenti
È possibile approfondire l’argomento leggendo le seguenti inchieste legate al tifo e alla violenza ultras:
- Inchiesta curva Inter, Inzaghi sentito: “Mai minacciato”
- Inter, l’ultrà Beretta: “Salvo per una soffiata, hanno provato a uccidermi”
- Inchiesta curve Inter e Milan, primi interrogatori: ultrà non rispondono a domande