LIVE
Il corteo organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ha riscosso un’ampia partecipazione e coinvolgimento da parte della società. Il tema centrale dell’evento è stato il contrasto al patriarcato e alla violenza di genere.
23 novembre 2024 | 14.56
LETTURA: 3 minuti
“Siamo in piazza con lo slogan disarmiamo il patriarcato poiché la violenza sulle donne non è un’emergenza a carattere straordinario, ma una problematica ricorrente che ogni anno presenta numeri e modalità costanti, mentre i fondi per i centri antiviolenza rimangono insufficienti”, ha dichiarato Carlotta di Non Una di Meno, il movimento femminista responsabile dell’organizzazione del corteo a Roma e Palermo. Secondo Non Una di Meno, dall’inizio dell’anno si registrano 104 femminicidi.
“Evidentemente, il femminicidio rappresenta solo un aspetto visibile di una vasto fenomeno che include molestie lavorative e discriminazioni nelle scuole, situazioni che spingono oltre 20.000 donne all’anno a cercare supporto presso i centri antiviolenza”, aggiunge Carlotta. “Siamo qui per ribadire la necessità di una mobilitazione collettiva per affermare che il patriarcato esiste e continua a rappresentare un pericolo“.
Non Una di Meno insiste sulla propria indipendenza dai partiti politici, rivendicando una posizione attiva nella richiesta di uno stop al genocidio, evidenziando come le guerre colpiscano in primis le donne e i bambini.
dati sulla violenza in italia
“Interessa la questione della violenza, più che etichettare l’autore, osservando i dati emerge che la maggioranza degli aggressori sono uomini italiani. Oltre l’80% dei perpetratori sono partner o ex partner”, spiega Carlotta, confutando le affermazioni del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. “Ciò che risalta è che la violenza si manifesta in ogni parte del mondo, incoraggiata da un profondo attaccamento ai valori patriarcali”.
“È indiscutibile che il governo attuale sia patriarcale; non basta avere una donna presidente del Consiglio per sancire un cambiamento. Le politiche adottate continuano a supportare un modello familiare tradizionale, in cui il valore delle donne è spesso relegato a quello di madri e mogli”, conclude Carlotta.
Personaggi e partecipanti
- Carlotta di Non Una di Meno
Tag
Vedi anche