Roma si appresta a vivere un cambiamento rilevante nella propria rete metropolitana, grazie all’introduzione di 15 nuovi treni sulle linee A e B. Il primo convoglio, prodotto negli stabilimenti Hitachi di Reggio Calabria, sarà consegnato tra l’8 dicembre e il periodo natalizio del 2024. Questo rappresenta soltanto l’inizio di un progetto che prevede l’arrivo di altri 14 treni entro il 2026.
Nuovi treni per la metropolitana di Roma
La consegna del primo treno avverrà il giorno dell’Immacolata Concezione, ma prima di essere messo in servizio effettivo, il convoglio dovrà affrontare un rigoroso periodo di collaudo, della durata di 3-4 mesi, che si protrarrà durante la primavera. Tale fase, più lunga rispetto ai consueti collaudi, è necessaria per accertare ogni aspetto tecnico del nuovo modello prima di avviare la produzione in serie. Una volta completato il rodaggio, previsto per marzo 2025, seguiranno le successive consegne: 8 treni entro la fine del 2025 e 6 nell’anno successivo.
Inizio delle operazioni il 8 dicembre
Il progetto mira a un importante obiettivo: ridurre l’età media della flotta e migliorare la frequenza delle corse, in particolare sulla linea B, che ha storicamente mostrato tempi d’attesa elevati.
Caratteristiche innovative dei nuovi treni
I nuovi convogli, realizzati seguendo standard di ultima generazione, rappresentano un significativo avanzamento in termini tecnologici e di sostenibilità. Ogni treno, della lunghezza di 106 metri e composto da 6 carrozze comunicanti, è dotato di 48 porte disposte equamente su entrambi i lati. La capacità massima è di 1.204 passeggeri, con 204 posti a sedere e 4 spazi dedicati a sedie a rotelle.
Innovazioni di rilievo:
- Efficienza energetica: riduzione del consumo dell’energia del 10%, realizzata grazie a una struttura in lega di alluminio, più leggera del 5% rispetto ai modelli esistenti, e a un sistema di trazione migliorato.
- Comfort a bordo: climatizzazione moderna, abbattimento del livello di rumore interno e spazi ottimizzati per un’esperienza di viaggio più gradevole.
- Sostenibilità: l’impiego di alluminio non solo riduce il peso dei convogli, ma facilita anche il riciclo a fine vita, incrementando l’ecocompatibilità del progetto.
Influenza sulla rete metropolitana
I nuovi treni apporteranno una modifica immediata alla frequenza delle corse, specialmente sulla linea B, dove il primo significativo miglioramento è atteso per metà 2025, con l’entrata in servizio di almeno il secondo e il terzo convoglio. Questa rete, che collega zone chiave della città come Termini e Eur, attualmente presenta intervalli di attesa non adeguati a una capitale europea. L’aumento dell’efficienza della flotta mira a ridurre drasticamente i tempi di attesa, garantendo un servizio più affidabile.
Investimento cruciale per Roma
L’introduzione dei nuovi treni segna un passo significativo per la mobilità di Roma, storicamente segnata da ritardi, malfunzionamenti e debolezze strutturali. Questo investimento non solo implica un aggiornamento tecnico, ma simboleggia anche un cambiamento più ampio nella gestione del trasporto pubblico della città. Con una flotta moderna e sostenibile, Roma ambisce a rafforzare il ruolo della metropolitana nella mobilità urbana, allineandosi agli standard delle principali città europee. Con il primo treno pronto a entrare nei depositi e una produzione che avanza senza sosta, il 2025 si preannuncia come un anno di trasformazioni decisive per il trasporto pubblico di Roma.