Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha esposto la posizione dell’Italia riguardo al mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Durante un’intervista a ‘4 di sera Weekend’ su Retequattro, Tajani ha affermato che, sebbene le opinioni del leader della Lega, Matteo Salvini, siano legittime, rappresentano una posizione partigiana e non quella ufficiale del governo italiano.
Il ministro ha sottolineato che la posizione del governo segue quella del presidente del Consiglio. Tajani ha continuato dicendo: “È importante comprendere il razionale dietro questa decisione, pur rispettando la Corte, poiché essa deve rimanere un ente giuridico e non politico”. Egli ha dichiarato che il mandato di arresto non favorisce la pace ma anzi potrebbe infastidire Israele. Si prevede che Netanyahu non viaggerà in alcun Paese, data la guerra in corso, e gli Stati Uniti non riconoscono la Corte.
“Ora prudenza e capire il motivo della decisione”
Tajani ha commentato la necessità di essere cauti e analizzare le motivazioni della decisione giuridica. “Non si può equilibrare Netanyahu, un leader democraticamente eletto, a un capo di un’organizzazione terroristica”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di questa distinzione.
“Auspico cessate il fuoco in Libano e a Gaza”
Riguardo alla situazione del Medio Oriente, Tajani ha auspicato un cessate il fuoco, specialmente in Libano, rendendo noto che “le trattative sono in corso”. Ha previsto un incontro con il ministro degli Esteri libanese per discutere della sicurezza delle forze italiane attualmente impiegate nella missione Unifil.
Il ministro ha evidenziato i rischi per i militari italiani, coinvolti in un contesto complesso tra Israele e Hezbollah, un gruppo armato che ha dimostrato comportamenti ostili. Infine, ha riaffermato il sostegno all’approccio americano in cerca di un accordo di cessate il fuoco, in un contesto internazionale curioso e delicato.
Le sinergie tra le varie forze politiche globali sono fondamentali per affrontare questa crisi in continua evoluzione.
Ospiti presenti nel programma:
- Antonio Tajani – Ministro degli Esteri
- Matteo Salvini – Leader della Lega
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