Risorse per Roma e Astral rappresentano due nuove realtà operanti nei cantieri pubblici della Capitale e del Lazio. A seguito di un recente scandalo riguardante l’uso di asfalto annacquato, che ha messo in discussione la gestione dei lavori pubblici, il Campidoglio sta considerato una riforma per Risorse per Roma. Fondato nel 1995 dall’allora sindaco Francesco Rutelli e con sede in piazza del Campidoglio, questo ente si appresta a mutarsi in un’organizzazione capace di gestire e realizzare cantieri stradali, mantenendo legami con il panorama progressista, essendo attualmente guidato da Paolo Orneli, nominato dal sindaco Roberto Gualtieri.
Risorse per Roma nelle mani di Paolo Orneli
Paolo Orneli, già presidente di Lazio Innova e assessore alle Attività Produttive durante la seconda giunta di Zingaretti, si profila come il principale attore della trasformazione della società. Task che potrebbe prevedere il consolidamento delle operazioni di cantierizzazione sotto la gestione di Risorse per Roma. La sua connessione con Zingaretti evidenzia l’importanza politica di questo passaggio.
Risorse per Roma ‘copia’ Astral?
Esiste il rischio che Risorse per Roma si evolva in un mirror di Astral, la società pubblica regionale che ha notevolmente ampliato la sua portata operativa. In passato, Astral si concentrava esclusivamente sulle strade del Lazio, ma ha progressivamente incluso servizi ferroviari e altri ambiti dei lavori pubblici, grazie a scelte politiche strategiche attuate da Zingaretti.
“Assopigliatutto’ dei cantieri pubblici: Risorse per Roma e Astral
Astral ha intrapreso un’espansione parallela in altri aspetti dei lavori pubblici, grazie a importanti accordi amministrativi. Ora si occupa di una gamma di progetti che includono piste ciclabili, parcheggi multipiano, sottopassi stradali, e anche nuove stazioni ferroviarie. Questa diversificazione conferma il suo ruolo predominante nel panorama delle infrastrutture.
Risorse per Roma: la centralizzazione dei cantieri
Il processo di centralizzazione comporta sfide notevoli. Coloro che esprimono scetticismo sostengono che potrebbe generare inefficienze burocratiche o concentrare troppo potere decisionale nelle mani di una sola entità. Nonostante queste preoccupazioni, il Campidoglio ha manifestato determinazione nel perseguire una governance unitaria, considerata necessaria per affrontare le problematiche storiche del settore.
La nuova strategia di Risorse per Roma prevede riorganizzazione e potenziamento delle competenze interne, con l’obiettivo di garantire operazioni trasparenti e mantenere un controllo analogo da parte del Comune. Simili condizioni sono fondamentali per una gestione diretta e produttiva dei lavori pubblici.