Il caso di Alessandro Basciano ha attirato notevole attenzione da parte dei media, in particolare a seguito della sua scarcerazione avvenuta a meno di 48 ore dall’arresto. Basciano è stato accusato di stalking e minacce nei confronti della sua ex compagna, ma ha prontamente rilasciato dichiarazioni dopo la revoca della misura cautelare, comunicando la sua versione tramite i social. La questione si è complicata ulteriormente con l’intervento del suo legale, che ha presentato elementi di prova a favore della difesa, avviando un dibattito acceso sulle accuse mosse e le evidenze discusse.
dichiarazioni post-scarcerazione
Alessandro Basciano ha dichiarato tramite il suo profilo Instagram, esprimendo un significativo sollievo e chiarendo la sua posizione dopo la revoca dell’arresto. Ha affermato che “la giustizia è stata fatta”, evidenziando l’importanza dell’ordinanza di revoca, che secondo lui ha smascherato le falsità emerse. Inoltre, Basciano ha promesso di rendere pubblici documenti legali a sostegno della sua innocenza, ringraziando il suo avvocato per il supporto ricevuto. La rapidità con cui ha voluto comunicare dimostra l’intento di ripristinare la propria reputazione.
interventi legali e difesa
Il legale di Basciano, Leonardo D’Erasmo, ha commentato la revoca dell’arresto affermando di aver presentato prove che potrebbero dimostrare l’innocenza del suo assistito rispetto alle accuse avanzate dalla ex compagna, Sophie Codegoni. D’Erasmo ha specificato che tutte le accuse sono state negate e che, in seguito all’analisi delle nuove evidenze, il giudice ha espresso l’intenzione di revocare la misura cautelare. Nonostante la delicatezza della situazione, Basciano non dovrà rispettare domiciliari né portare un braccialetto elettronico, rappresentando un importante passo verso la sua libertà legale.
contenuto del documento di revoca
Il documento di revoca, esaminato da fonti giornalistiche, contiene dettagli fondamentali sulla difesa di Basciano. L’avvocato ha articolato una narrazione chiara, negando ogni accusa di violenza fisica nei confronti della Codegoni. Tra le prove fornite ci sono screenshot di conversazioni tra i due, che non testimoniano alcuna relazione caratterizzata da paura. Ulteriori elementi, come un regalo ricevuto da Codegoni e la reazione di quest’ultima, sono stati utilizzati per dimostrare che il rapporto non giustificherebbe le accuse di stalking. Il documento menziona anche la remissione della querela da parte di Codegoni, aspetto che ha influito significativamente sulla decisione del giudice di rilasciare Basciano, mostrando come la sua situazione legale si sia modificata radicalmente in breve tempo.