Alessandro Basciano si trova attualmente al centro di un caso legale di grande risonanza, in seguito all’arresto con accuse di stalking rivolte dall’ex compagna Sophie Codegoni. Durante un interrogatorio presso il carcere di San Vittore, Basciano ha cercato di difendere la propria posizione. Il suo avvocato, Leonardo D’Erasmo, ha fornito chiarimenti in merito alla situazione, evidenziando le dichiarazioni del suo assistito.
interrogatorio di Alessandro Basciano
L’interrogatorio di Basciano si è svolto per una durata di tre ore, durante le quali ha cercato di spiegare la sua versione riguardo alle accuse di stalking. Davanti al giudice per le indagini preliminari, Anna Mangelli, Basciano ha categoricamente negato le accuse mosse dalla procura, che lo accusa di aver perseguitato e minacciato Sophie Codegoni, 23enne modella e influencer, nonché madre della sua secondogenita, Céline Blue. Il clima durante l’interrogatorio è stato descritto come molto teso, con Basciano evidentemente turbato dalla situazione.
dichiarazioni dell’avvocato D’Erasmo
Al termine dell’interrogatorio, l’avvocato D’Erasmo ha commentato l’esperienza di Basciano, sottolineando che il suo assistito si sente profondamente toccato dalla situazione. D’Erasmo ha affermato: “L’ho trovato molto turbato e sorpreso di essere coinvolto in una situazione del genere per qualcosa che non ha commesso. Ha risposto a tutte le domande, fornendo la sua versione dei fatti”. Il legale ha inoltre espresso fiducia nel fatto che la giustizia avrà il suo corso.
accuse e difesa
Le accuse rivolte a Basciano si basano su comportamenti persecutori e violenti segnalati da Sophie Codegoni, che ha denunciato il suo ex compagno per salvaguardare la propria sicurezza e quella della figlia. L’avvocato D’Erasmo ha contestato tali accuse, sottolineando la presunta estraneità di Basciano a questi eventi e la sua condanna anticipata nel “processo mediatico”. Ha affermato: “Il mio assistito è stato trattato come un capro espiatorio. Ha fornito prove e dettagli al magistrato, e siamo fiduciosi che queste aiuteranno a svelare la verità”.
posizione di Sophie Codegoni
Dopo l’arresto, Sophie Codegoni ha diffuso un messaggio nel quale ha chiarito le ragioni che l’hanno spinta a effettuare la denuncia. Nel comunicato si legge: “Non ho potuto fare diversamente. Ho dovuto proteggere me, nostra figlia e le persone che amo. Speravo in un cambiamento, ma non è stato possibile. La sicurezza della mia famiglia è la priorità”. Questa dichiarazione ha acceso un dibattito pubblico acceso, con diverse posizioni espresse in favore della modella.
prospettive future del caso legale
La testimonianza di Basciano segna solo l’inizio di un procedimento legale complesso. Non è chiaro se la difesa intenda richiedere misure alternative alla detenzione, come gli arresti domiciliari. Nel frattempo, le discussioni sui social media fervono, evidenziando opinioni contrastanti tra chi sostiene Basciano e chi si schiera a favore di Sophie Codegoni, sottolineando la necessità di denunciare la violenza domestica.
Le seguenti fasi del caso legale saranno fondamentali per accertare la veridicità delle accuse mosse contro Basciano. Entrambi i lati si preparano ad affrontare una situazione estremamente delicata, che ha una notevole eco sui media e nel pubblico.