Il Milan, sotto la guida di Paulo Fonseca, si prepara ad affrontare la Juventus in una sfida cruciale per rilanciare la propria posizione in classifica. Con l’incontro previsto per il 23 novembre, il tecnico ha enfatizzato l’importanza di questa partita, sottolineando le difficoltà del campionato di Serie A rispetto ad altri tornei come quello spagnolo o francese, dove le squadre di vertice tendono a vincere più frequentemente.
Situazione attuale
Fonseca ha dichiarato che la partita contro i bianconeri rappresenta un’opportunità per il Milan, evidenziando come nel campionato attuale ci sia una maggiore incertezza e una minore differenza di qualità tra le varie squadre. “È una partita importante per noi”, ha affermato il tecnico.
Riflessioni su Leao e Theo Hernandez
In merito a Leao, che ha manifestato l’intento di migliorare la propria incisività, Fonseca ha concordato, affermando che il giocatore sta lavorando per diventare più decisivo. Inoltre, si è espresso su Theo Hernandez, rispondendo ai commenti del ct della Francia, Deschamps, relativamente alla sua condizione fisica e mentale. Fonseca ha elogiato il terzino, definendolo “il terzino sinistro più forte al mondo” e ha aggiunto che il suo rendimento potrebbe essere influenzato da un periodo di adattamento.
Collaborazione con Jannik Sinner
Fonseca ha avuto l’opportunità di incontrare Jannik Sinner durante le ATP Finals di Torino e ha lodato le sue qualità, notando la sua impressionante capacità di concentrazione. Ha auspicato di vedere simili caratteristiche nei suoi giocatori, sottolineando l’importanza di ottenere una serie di vittorie per migliorare la situazione della squadra.
Preparazione alla sfida con la Juventus
Affrontando la Juventus, Fonseca ha osservato che i bianconeri dovranno fare a meno di Vlahovic, e ha avvertito della pericolosità di Weah, che offre una dimensione di velocità e capacità di attacco in profondità. Ha evidenziato l’importanza di mantenere alta la guardia e una mentalità proattiva nella partita, condividendo alcune riflessioni sulla scarsa comprensione del messaggio che avrebbe voluto trasmettere dopo la partita con il Cagliari.
Conclusioni
Il tecnico rossonero appare determinato e carico di positività, affermando: “Noi siamo il Milan e siamo qui per vincere domani.”