Recentemente, sono emerse notizie relative a un attacco ucraino che ha coinvolto l’impiego di missili Storm Shadow contro un’importante struttura di comando situata nella regione di Kursk in Russia. Questo raid mette in evidenza non solo le strategie militari dell’Ucraina, ma anche il crescente coinvolgimento della Corea del Nord nel conflitto a sostegno di Vladimir Putin.
Attacco ucraino a Kursk
Le forze ucraine hanno eseguito un attacco con missili di origine anglo-francese, mirando a un centro di comando in Kursk, un’area parzialmente sotto controllo ucraino da agosto. L’operazione potrebbe essere stata concepita per colpire le forze speciali nordcoreane inviate da Kim Jong-un nel tentativo di sostenere le operazioni russe in corso.
Contingente nordcoreano a Kursk
Il gruppo di soldati nordcoreani attualmente in Russia è guidato da Kim Yong-Bok, alto ufficiale delle forze armate della Corea del Nord. Tale invio rappresenta un chiaro segnale dell’impegno di Pyongyang nel supporto a Mosca. Secondo diverse fonti, l’obiettivo dell’operazione ucraina potrebbe essere stato quello di eliminare una figura chiave del comando nordcoreano, anche se Putin ha riferito che non ci sono state vittime tra i dirigenti.
Kim Yong-Bok: figura di spicco
Kim Yong-Bok è stato a lungo una figura poco misteriosa all’interno del contesto militare nordcoreano, pur avendo ottenuto posizioni di rilievo. Si ritiene che il suo compito principale al momento sia quello di integrare le forze nordcoreane nell’esercito russo e raccogliere esperienza sul campo, da riportare successivamente in patria.
La carriera militare di Kim
La prima menzione di Kim nei media statali nordcoreani risale al 2015, anno in cui è stato nominato a capo delle forze speciali. La sua carriera militare ha rapidamente preso piede, portandolo anche a far parte del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori. La sua ascesa ha fatto emergere il potenziale strategico di Kim come leader nelle operazioni militari, specialmente nell’attuale contesto di guerra.
Collaboraizone tra Corea del Nord e Russia
La recente cooperative tra la Corea del Nord e la Russia è diventata evidente in seguito alla visita di Putin a Pyongyang. Da quel momento, Kim Yong-Bok è emerso come uno dei principali collaboratori della leadership nordcoreana e parte attiva delle esercitazioni militari congiunte. Questa dinamica sta contribuendo a consolidare ulteriormente l’alleanza tra i due paesi.