Un caso particolare si è verificato presso il Pronto soccorso pediatrico di Vicenza, dove un adolescente si è presentato con un problema di grande rilevanza sanitaria. Il giovane, accompagnato da un genitore, aveva un dito significativamente gonfio a causa di un anello metallico che era rimasto bloccato.
All’arrivo in ospedale, i medici si sono subito accorti della gravità della situazione. Il dito dell’adolescente era caratterizzato da un gonfiore marcato e violento, generato dalla compressione dell’anello di metallo, di ampio spessore, che non poteva essere rimosso.
Nonostante i numerosi tentativi effettuati con gli strumenti in dotazione, la rimozione dell’anello si è rivelata difficile. Per questo motivo, è stata richiesta l’intervento dei vigili del fuoco. Con grande professionalità, un operatore ha posizionato sotto l’anello una piccola lama di metallo e ha utilizzato un flessibile per tagliare il metallo, consentendo così la liberazione del giovane.
L’operazione, svolta sotto l’attenta supervisione del personale medico e infermieristico, si è conclusa con successo, senza alcun danno per la vittima. La pronta azione dei soccorritori ha evitato conseguenze più gravi per l’adolescente, dimostrando l’importanza della collaborazione tra le diverse forze di emergenza.
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