Il caso di Raffaele Ventura rappresenta una svolta significativa nel panorama giuridico italiano e internazionale. La sua pena risulta estinta senza che sia mai stata scontata, aprendo la strada a riflessioni più ampie sulle legislazioni penali e sulla giustizia nel contesto europeo.
21 novembre 2024 | 15.31
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Pena estinta per Raffaele Ventura, condannato per concorso morale nell’omicidio del vicebrigadiere Antonio Custra a Milano. La Francia, due anni orsono, aveva rifiutato l’estradizione per Ventura e altri nove ex terroristi.
La condanna risale al 14 maggio 1977 e, mediante l’assistenza legale dell’avvocato Davide Steccanella, è stata annullata dalla corte d’Assise d’appello di Milano, con il consenso della procura generale. L’ex membro delle Formazioni Comuniste Combattenti aveva trovato rifugio in Francia, dove vive attualmente, e potrà ora tornare in Italia senza alcuna ripercussione legale dopo quarant’anni.
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