Accoglienza della presidente del Consiglio alla Casa Rosada
La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, è stata ricevuta alla Casa Rosada in Argentina in occasione della Giornata Nazionale della Sovranità. Tale manifestazione, considerata “un concetto non negoziabile”, ha visto la presenza del presidente argentino Javier Milei, leader conosciuto per le sue posizioni liberiste. L’incontro si è svolto al termine del G20 a Rio de Janeiro, dove entrambi i leader si erano incontrati, prima di proseguire con un’importante cena a Buenos Aires.
Entusiasmo all’arrivo della presidente
All’arrivo presso l’iconico edificio di governo, Giorgia Meloni è stata accolta con entusiasmo. Tra i volti noti presenti vi era Karina Milei, la sorella del presidente, la quale ha condiviso un momento di convivialità con la premier. Successivamente, è stato Milei a mostrare il suo affetto, abbracciando Meloni e condividendo un momento di leggerezza.
Saluti dalla balconata
Prima dell’incontro bilaterale, i due leader si sono affacciati dalla famosa balconata della Casa Rosada, storicamente legata a Evita Perón. Qui, con gesti di entusiasmo, hanno salutato la folla, ribadendo il sentimento di ospitalità di Milei verso Meloni, che ha affermato: “Questa è casa tua”. Durante le dichiarazioni alla stampa, Milei ha sottolineato l’importanza di una coalizione internazionale che non si limiti all’Italia e che sia unita nella difesa dell’Occidente.
Un’alleanza basata su valori condivisi
Il presidente argentino ha tracciato i contorni di una nuova alleanza, definita da quattro pilastri fondamentali: Argentina, Stati Uniti, Italia e Israele. Secondo Milei, questi paesi rappresentano un “mondo libero” unito contro le ingiustizie e per la libertà, sottolineando l’urgenza di affrontare le sfide attuali. Meloni ha sostenuto questa visione, richiamando valori come la libertà, l’identità occidentale e la sovranità nazionale.
Questioni di cooperazione
Nell’ambito delle questioni da affrontare, è stata evocata la necessità di combattere l’immigrazione clandestina, proteggere la famiglia e garantire un libero mercato. Meloni ha richiamato l’importanza della solidarietà e ha espresso il desiderio di scrivere un programma di cooperazione tra Italia e Argentina per il periodo 2025-2030.
Progetti di sviluppo bilaterale
Tra i temi centrali dell’incontro, Giorgia Meloni ha evidenziato l’importanza di contrastare il crimine organizzato e di migliorare i rapporti economici tra i due paesi. Dopo aver ricordato la presenza di oltre 300 imprese italiane in Argentina, ha descritto il potenziale di crescita come straordinario e in via di sviluppo, sostenuto dalle politiche di liberalizzazione del mercato promosse da Milei.
Onorificenze e legami culturali
Meloni ha ricevuto una chiave simbolica di Buenos Aires dal sindaco Jorge Macri, rappresentante di una comunità di origini italiane profondamente radicata in Argentina. Questo gesto sottolinea il legame culturale tra i due popoli, di cui oltre un milione di italiani e circa 20 milioni di italo-discendenti attualmente vivono nel paese sudamericano.