Le Olimpiadi invernali del 2026 rappresenteranno un evento di portata storica, estendendosi su un’area di ben 22.000 chilometri quadrati, un fatto senza precedenti. Milano e Cortina si affermeranno come i principali palcoscenici, ma molti altri luoghi chiave arricchiranno l’evento, immersi nella suggestiva bellezza delle Alpi.
I giochi più diffusi di sempre
Queste Olimpiadi si contraddistinguono per un forte messaggio di inclusività, coinvolgendo tre diverse regioni: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. L’evento si svolgerà anche in località famose come Bormio, Livigno, Val di Fiemme e Anterselva, sede delle competizioni di biathlon. A poco più di un anno dall’inizio dell’evento, sono in corso lavori preparatori significativi, in particolare a Bormio e Livigno.
A Bormio
Bormio, situata nella Valtellina, si prepara ad accogliere alcune delle competizioni più attese delle Olimpiadi. Questa località, situata a 1225 metri di altitudine, ospiterà le gare di sci alpino, suddivise tra discipline veloci, tecniche e miste. Tra le novità, si distingue lo sci alpinismo, la cui introduzione permette di assegnare medaglie nelle gare sprint e nella staffetta mista.
Il mito della Stelvio
Una delle piste più famose del circuito è la Stelvio, una vera prova di resistenza per gli atleti, con 3.186 metri di lunghezza e un dislivello di 987 metri. In essa si svolgerà la discesa libera maschile, una competizione che ha il potere di trasformare gli atleti in leggende. I preparativi a Bormio mirano a garantire una sostenibilità ambientale, con progetti focalizzati sul potenziamento delle infrastrutture locali e sul miglioramento della viabilità, cercando di valorizzare l’intera area.
Lo spettacolo di Livigno
Sulle nevi di Livigno, a 1.816 metri di altitudine, si assegneranno 26 medaglie in diverse discipline, tra cui freestyle e snowboard. La competizione si svolgerà in luoghi distintivi come il Livigno Snowpark e il Carosello 3000, dove si terranno le sfide di moguls e aerials. A differenza di altre sedi, Livigno ha deciso di non costruire un villaggio olimpico, adattando strutture esistenti per accogliere gli atleti.
Il sindaco di Livigno, Remo Galli, ha espresso ottimismo riguardo ai preparativi, evidenziando l’importanza di trasmettere lo spirito olimpico e l’unione tra vari territori. Attraverso un impegno collettivo, l’obiettivo è quello di realizzare un evento che celebri le potenzialità italiane.
- Bormio
- Livigno
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