Il conflitto in Ucraina continua a intensificarsi, con Kiev che ha recentemente lanciato i missili anglofrancesi Storm Shadow dopo l’utilizzo dei missili americani Atacms. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sottolineato l’importanza di questo passo, specialmente in un periodo in cui la guerra ha superato i 1000 giorni. I nuovi attacchi sono stati autorizzati dai partner occidentali e mirano a colpire obiettivi militari in Russia, in particolare nella regione di Kursk, dove la situazione si fa sempre più critica.
Dettagli sugli attacchi missilistici
Kiev ha avviato una nuova offensiva, intensificando l’uso dei missili Storm Shadow/Scalp. Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha dichiarato che il Paese sta utilizzando ogni risorsa disponibile per difendere il territorio. Sebbene non ci siano comunicazioni ufficiali sul numero dei missili lanciati, le fonti indicano che almeno 12 di essi avrebbero colpito un centro di comando. Di seguito le località coinvolte:
- Regione di Kursk
- Villaggio di Maryno
Situatione di allerta e reazioni
Durante la giornata, si è registrato un allerta per il rischio di attacchi aerei su Kiev, portando alla chiusura di diverse ambasciate, inclusa quella italiana. Nonostante l’atmosfera di tensione, alla fine non si sono verificati attacchi missilistici o aerei. Zelensky ha esortato i cittadini a prestare attenzione agli allarmi aerei per garantire la sicurezza durante questi momenti difficile.
Mine antiuomo: un’arma strategica
Un altro sviluppo positivo per l’Ucraina è rappresentato dalla fornitura di mine antiuomo da parte degli Stati Uniti. Gli ordini di Biden, che autorizzano l’uso di queste armi, sono considerati cruciali per contrastare l’offensiva russa. Le mine sono attese come un valido supporto per le truppe ucraine, particolarmente con l’inevitabile arrivo dell’inverno e le difficoltà di movimento dovute alle condizioni meteorologiche. Le zone strategiche interessate includono:
- Donetsk
- Kursk