Arresto di un Italiano in Egitto: Accuse di Trattamenti Disumani in Carcere

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Il caso di Elanain Sharif, un attore pornografico di origine egiziana ma cittadino italiano, ha sollevato preoccupazioni per il suo trattamento nel carcere egiziano. Arrestato il 9 novembre 2024, Sharif è stato fermato all’arrivo all’aeroporto del Cairo, dove la madre lo accompagnava. Secondo quanto riportato dall’avvocato Alessandro Russo, che assiste la madre, il detenuto ha affrontato condizioni disumane in cella.

condizioni di detenzione

Russo ha dichiarato che la madre di Sharif ha potuto comunicare con lui solo il giorno successivo all’arresto. Durante la conversazione, il 44enne ha riferito che è costretto a rimanere in piedi per giorni, può sdraiarsi solo per mezzo ora al giorno e, per sedersi, deve pagare. Inoltre, indossa gli stessi vestiti da quando è stato arrestato. Le informazioni riguardanti il suo arresto sono emerse dopo che la madre ha visto il figlio portato via in manette.

situazione legale e porto d’arma

Sharif, noto nel settore come ‘Sheri Taliani’, potrebbe aver subito l’arresto a causa di contenuti pubblicati sui social media, considerati dalle autorità egiziane “immorali”. Dopo il suo arresto, la madre ha potuto inviargli del cibo e, grazie a un autista, ha appreso che era stato trasferito nel carcere di Alessandria. Due giorni dopo l’arresto, il legale ha contattato la Farnesina per richiedere assistenza.

intervento dell’ambasciata italiana

Nel frattempo, l’ambasciata italiana al Cairo sta seguendo attentamente la situazione di Elanain Sharif, collaborando con la Farnesina. Sono stati avviati contatti costanti con la madre e l’avvocato, con la richiesta di ottenere al più presto una visita consolare. La scelta di rientrare in Egitto con il passaporto egiziano ha complicato e rallentato le procedure diplomatiche per l’assistenza consolare.

persone coinvolte

  • Alessandro Russo – avvocato
  • Elanain Sharif – attore pornografico
  • Madre di Elanain Sharif