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Una ricerca della Fondazione Maire – Ets
20 novembre 2024 | 11:23
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cresce la consapevolezza sulla transizione energetica
La consapevolezza riguardo la necessità della transizione energetica sta aumentando, evidenziando i vantaggi per l’ambiente, l’economia e la società. Questo è particolarmente evidente anche in Paesi con economie basate sui combustibili fossili, come l’Azerbaigian e il Kazakistan. Secondo i dati, il 64% degli intervistati azeri e il 53% in Kazakistan considerano la transizione energetica essenziale per combattere il cambiamento climatico. Questi risultati emergono dalla ricerca condotta dalla Fondazione Maire – Ets, presentata durante la COP29, che ha coinvolto un totale di 12 Paesi.
Lo studio, sostenuto da Nextchem e Tecnimont, ha coinvolto 2000 interviste a una popolazione altamente istruita e a opinion leader. I risultati mostrano che vi è una crescente consapevolezza dell’importanza dell’ottenimento di nuove competenze per favorire la transizione energetica e per la creazione di opportunità lavorative e commerciali. Gli intervistati mostrano un forte impegno verso i benefici a lungo termine della transizione energetica, nonostante le sfide e i costi percepiti inizialmente.
priorità della transizione in Azerbaigian e Kazakistan
In Azerbaigian, il 55% degli intervistati considera la transizione energetica una priorità, in confronto al 39% in Kazakistan. Questo suggerisce una maggiore consapevolezza riguardo a questioni ambientali e opportunità economiche. Il 96% degli azeri e il 93% dei kazaki hanno familiarità con il tema della transizione energetica, con tassi di conoscenza elevate.
Un altro aspetto evidenziato è che il 57% degli intervistati in Kazakistan e il 31% in Azerbaigian credono che i costi supereranno i benefici nel breve termine. La formazione e l’aggiornamento rimangono essenziali, con oltre l’80% degli intervistati che riconosce la necessità di migliorare le proprie competenze.
necessità di competenze per la transizione energetica
La transizione energetica richiede una significativa riqualificazione della forza lavoro. In Azerbaigian, le competenze richieste spaziano dalle conoscenze tecniche a quelle soft. In Kazakistan, le capacità analitiche e di pensiero critico sono fondamentali per affrontare le sfide energetiche. L’attenzione si concentra anche sulla formazione per soluzioni innovative, in quanto entrambe le nazioni stanno cercando di migliorare le proprie infrastrutture energetiche.
Fabrizio Di Amato, presidente della Fondazione Maire, sottolinea che i risultati della ricerca dimostrano che la transizione è fattibile in tutte le regioni, a patto che si adottino approcci graduali e si sfruttino le tecnologie disponibili.
principali esponenti e membri coinvolti nello studio
- Fabrizio Di Amato – presidente di Fondazione Maire
- Nextchem – società del gruppo Maire
- Tecnimont – società del gruppo Maire
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