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È scomparso il frate cappuccino noto per la sua passione per la musica heavy metal e per la partecipazione a diversi festival.
20 novembre 2024 | 10.17
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la vita e la carriera di padre cesare bonizzi
Padre Cesare Bonizzi, frate dell’Ordine dei Cappuccini, era conosciuto tra i fan della musica metal con il soprannome di Fratello Metallo. La sua passione per il genere, denominato da lui stesso “metrock”, gli ha permesso di cantare, incidere dischi e partecipare a numerosi concerti e festival. Aveva 78 anni e viveva nel convento dei Cappuccini di Barbarano di Salò (Brescia). Secondo le informazioni riportate, è deceduto nell’infermeria del Convento dei Frati Minori Cappuccini di Bergamo, dove si svolgeranno i funerali giovedì 21 novembre alle ore 15.
origini e percorso verso il sacerdozio
Originario di Offanengo (Cremona), dove era nato il 15 marzo 1946, prima di entrare nell’Ordine, Bonizzi aveva lavorato come operaio e rappresentante di commercio. Dopo aver partecipato a missioni in Africa, decise di diventare sacerdote al rientro da un viaggio in Costa d’Avorio nel 1983. La passione per il rock e il metal si manifestò dopo un concerto dei Metallica nel 1990, quando comprese come la musica potesse essere un veicolo per diffondere il cristianesimo.
il ritiro dalla musica e l’eredità artistica
Bonizzi ha inciso circa quindici album, tra cui l’album metal “Misteri” del 2008. Definito ‘PrediCantore’, decise nel 2009 di abbandonare il suo personaggio di Fratello Metallo a causa della eccessiva visibilità mediatica, dichiarando in un video su YouTube di non gradire la notorietà raggiunta. Le sue apparizioni in programmi televisivi e nel festival “Gods of Metal” sono state numerose.
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