procedimento per l’omicidio di simonetta cesaroni
La procura romana ha richiesto l’archiviazione del caso relativo all’omicidio di Simonetta Cesaroni, avvenuto nel 1990 e per il quale sono stati inflitti 29 coltellate. Attualmente, il giudice per le indagini preliminari (GIP) di Roma sta valutando tale richiesta. L’inchiesta sul delitto, aperta nel marzo 2022, era stata attivata dopo un esposto presentato dai familiari della vittima, che hanno sollecitato il riesame di alcuni alibi riguardanti persone già coinvolte nelle precedenti indagini.
richiesta di ulteriori indagini
Durante l’udienza odierna, l’avvocata Federica Mondani, rappresentante della famiglia Cesaroni, ha sottolineato la necessità di non solo respingere la richiesta di archiviazione per i quattro esposti in questione, ma anche di fornire indicazioni per nuove investigazioni. Sono stati presentati elementi inediti, provenienti da altri due esposti che non sono stati oggetto di archiviazione e che hanno dato vita a due filoni d’indagine distinti. Un aspetto cruciale riguarda le firme su un registro di presenze di alcuni dipendenti dell’ufficio in cui Simonetta ha perso la vita, oltre alle contraddizioni emerse sugli alibi di queste persone.
le voci del caso
- Simonetta Cesaroni
- Federica Mondani (avvocata della famiglia)