La recente iniziativa del Governo italiano, promossa dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega a Innovazione tecnologica e transizione digitale, ha evidenziato l’importanza dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel quadro strategico nazionale. In occasione dell’evento ‘Trasformazione digitale, dentro l’AI’, organizzato dall’Adnkronos, sono stati esposti temi cruciali sul futuro della tecnologia e il suo impatto.
19 novembre 2024 | 12.14
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impegno del governo e piano strategico
Il Sottosegretario Butti ha affermato che, grazie all’impegno del Governo, l’Italia ha posto l’IA al centro della propria agenda politica e strategica. Ha evidenziato il significativo ruolo italiano nell’approvazione dell’AI Act a livello europeo, il quale promuove un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti umani. È stata necessaria un’azione legislativa rigorosa, con l’intento di garantire trasparenza e responsabilità.
iniziative nel settore pubblico
Butti ha chiarito che l’Italia sta promuovendo l’adozione dell’IA nella Pubblica Amministrazione. Nel Piano Triennale di Agid, per la prima volta, è prevista una sezione dedicata all’IA, con circa 38 progetti già avviati e un obiettivo di arrivare a 400 progetti entro il 2026. Inoltre, durante l’ultima ministeriale G7, è stato approvato un toolkit per l’IA nelle pubbliche amministrazioni.
strategia italiana per l’IA
Un altro aspetto centrale è la Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026, elaborata da un comitato di esperti. Questo piano non solo approfondisce gli impatti dell’IA, ma definisce anche una roadmap per uno sviluppo responsabile e inclusivo di questa tecnologia, rispettando i valori e le priorità nazionali.
obiettivi di investimento
Il sottosegretario ha introdotto un obiettivo ambizioso di raccogliere 1.500 milioni di euro di fondi per l’IA entro il 2026, posizionando l’Italia tra i leader europei negli investimenti in IA, al pari della Spagna.
rilievo scientifico e attrazione di investimenti
In ambito legislativo, l’Italia si distingue come il primo paese europeo ad aver approvato un Disegno di Legge sull’IA, attualmente in fase di audizioni al Senato. Fatto che sottolinea la volontà di guidare la rivoluzione tecnologica anziché limitarsi a regolamentarla. L’Italia possiede un ampio patrimonio di ricerca, con oltre 53 università specializzate in IA e centri d’eccellenza come ELLIS di Milano e AI4Industry di Torino.
investimenti strategici
Il governo è attivamente impegnato ad attrarre investimenti nelle infrastrutture digitali, con aziende come Microsoft e Amazon Web Services che hanno scelto l’Italia per i loro data center, investendo oltre 5,5 miliardi di euro. Questi centri sono cruciali per alimentare l’innovazione e posizionare il Paese come un hub tecnologico di riferimento a livello europeo e oltre.