Il fenomeno del deep fake rappresenta una delle più gravi minacce per la democrazia globale, poiché influisce negativamente sugli equilibri democratici e compromette la capacità dei cittadini di sviluppare una consapevolezza civile. Questa affermazione è stata espressa da Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con competenze in informazione ed editoria, durante il convegno intitolato ‘Trasformazione digitale, dentro l’Ai’, organizzato da Adnkronos.
Barachini ha evidenziato che il governo italiano non solo si è allineato con l’iniziativa europea dell’Ai Act, ma ha anche preceduto i contenuti di tale iniziativa con un recente decreto legislativo, che prevede la criminalizzazione dell’uso del deep fake. La tutela della libertà di espressione e della gestione delle realtà editoriali assume un’importanza centrale in questo contesto. Il dialogo con le associazioni di categoria, come l’Fnsi e la Fieg, è essenziale per trovare un equilibrio complessivo che soddisfi le esigenze del settore.
In merito alle realità editoriali più piccole, Barachini ha dichiarato che molte di esse, come i quotidiani locali, sono attualmente in una condizione di fragilità e devono unirsi per evitare di diventare più vulnerabili. Ha anche espresso la sua forte convinzione nel sostenere i finanziamenti pubblici all’editoria, sottolineando che un sistema integrato della comunicazione deve essere supportato nella sua totalità. Solo in questo modo si garantirà la sopravvivenza delle creatività provenienti dai giornali locali, fondamentali per un’informazione di qualità.