La questione dell’uso dei missili a lungo raggio nella guerra tra Ucraina e Russia sta evolvendo significativamente. Recentemente, gli Stati Uniti hanno dato il via libera all’Ucraina per l’impiego degli Atacms contro obiettivi sul territorio russo, un cambiamento che potrebbe influenzare notevolmente la situazione attuale del conflitto.
nuove dinamiche nel conflitto
La guerra, che ha superato il traguardo dei 1000 giorni dall’invasione russa, entra in una nuova fase con questa autorizzazione. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato l’importanza di questo sviluppo, sottolineando che i missili “parleranno da soli”. Questo atto segna una rottura con la strategia precedente e pone l’accento sul diritto dell’Ucraina di colpire obiettivi militari nemici.
l’opinione dei leader ucraini
Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha definito la situazione come potenziale “svolta”. Secondo lui, maggiore sarà la capacità di colpire la Russia, più breve sarà la guerra. Le analisi indicano che militarmente la Russia ha già spostato molte delle sue risorse lontano dalla portata dei missili Atacms, il che potrebbe limitare l’impatto di tale strategia.
la reazione da mosca
Da Mosca, le reazioni non si sono fatte attendere. Sebbene il presidente Vladimir Putin non si sia espresso direttamente, il Cremlino ha già delineato la sua posizione. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha avvertito che la risposta di Mosca sarebbe “adeguata e tangibile”, e che l’uso dei missili da parte dell’Ucraina trasformerebbe il conflitto in una questione che coinvolgerebbe direttamente gli Stati Uniti.
la voce di dmitry peskov
Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha affermato che l’amministrazione uscente di Washington sta alimentando ulteriormente le tensioni, suggerendo che una risposta russa non sarebbe affatto da escludere. Sebbene un dialogo con il neo-presidente eletto Donald Trump possa essere ipotetico, attualmente non ci sono preparativi concreti per una sua realizzazione.
cosa dice trump
Negli Stati Uniti, l’approvazione per l’uso degli Atacms non ha ricevuto conferme ufficiali. Donald Trump, appena eletto, ha ripetutamente espresso il desiderio di porre fine al conflitto, proponendo un possibile accordo tra le parti. Le sue recenti dichiarazioni, unite alle posizioni espresse dal figlio Donald Jr., sottolineano un clima di forte critica nei confronti del nuovo corso intrapreso dall’amministrazione Biden.
sindromi conflittuali
Il Wall Street Journal ha riportato dettagli su un piano che prevede la creazione di una zona demilitarizzata e l’impegno degli Stati Uniti nel sostenere militarmente l’Ucraina, aumentando le complesse dinamiche del conflitto. Con la prospettiva di un’intensificazione della guerra, non resta che attendere come si evolveranno gli eventi nelle imminenti settimane.
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